ANNO 14 n° 118
Un premio di laurea e una mostra dedicati al maestro Alessio Paternesi
Il 21 marzo presentazione e inaugurazione a Viterbo presso l'Universitą della Tuscia
19/03/2024 - 14:31

 

VITERBO - Doppio appuntamento a Viterbo presso la sede dell'Università degli Studi della Tuscia in nome di Alessio Paternesi (1937-2023), il pittore e scultore originario di Civita Castellana che ha conquistato un posto di rilievo nel panorama dell'arte figurativa italiana del Dopoguerra.

Giovedì 21 marzo 2024 nel complesso di Santa Maria in Gradi (ore 17.00), dopo i saluti istituzionali, sarà presentato il Premio Maestro Alessio Paternesi. A seguire è in programma l'inaugurazione della mostra 'Ti accolgo nel cuore. Una passeggiata nei giardini di Alessio Paternesi'.

Il premio di laurea intitolato a Paternesi è il primo del genere aperto a tutta la comunità studentesca dell'Università della Tuscia. È stato istituito subito dopo la morte di Paternesi, avvenuta il 18 agosto 2023, per volontà del rettore Stefano Ubertini ed è cofinanziato dall'ateneo viterbese e dalla Fondazione Carivit, presieduta da Luigi Pasqualetti. Il premio sarà assegnato ogni anno da una commissione composta da docenti Unitus e da rappresentanti della Fondazione Carivit.

Al termine della presentazione del premio, il taglio del nastro dell'esposizione che raccoglie una selezione di opere appartenenti ai due dei cicli pittorici più celebri dell'artista: 'I giardini incantati' e 'I giardini di Piero'. Un'immersione nella natura rigogliosa, superba, benigna, che accoglie e protegge tutti i viventi. Artista etrusco ed europeo al tempo stesso, Paternesi ha tentato di riportare l'essere umano al centro della natura, una natura metafisica e spirituale mai penetrabile fino in fondo, con opere in cui i colori e i materiali sono fortemente impregnati delle sue radici

La mostra, che rientra nelle iniziative collegate al 45° anniversario dell'istituzione dell'Università degli Studi della Tuscia, è allestita nella Sala delle Monofore del Complesso di Santa Maria in Gradi e resterà aperta fino al 31 maggio 2024. È a cura della professoressa Sonia Maria Melchiorre, con produzione e organizzazione di Marina Fracasso che, insieme a Jurji Filieri, si è occupata anche dell'allestimento. Progetto grafico di Federica Giuliani.






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