ANNO 15 n° 354
Un nuovo strumento per leggere la cittą, nasce il SIT
Dopo 45 anni nasce il Sistema Informativo Territoriale per consultare piano regolatore, vincoli comunali e non solo
Andrea
20/12/2025 - 01:06
di Andrea Farronato

VITERBO – Un piano che non vedeva aggiornamenti da circa 45 anni, tra mappe sbiadite e file ormai presenti solo su vecchie chiavette USB. Dalle ceneri di tutto ciò nasce il nuovo Sistema Informativo Territoriale.

'Un documento che risale al 1979: è con questa premessa che vi raccontiamo con cosa abbiamo avuto a che fare', introduce l’assessore all’Urbanistica, Emanuele Aronne. 'Mappe sbiadite, legende incomprensibili, sepolte tra vecchie scartoffie d’ufficio. Ma proprio da questi vecchi documenti nasce il nuovo Sistema Informativo Territoriale'

Il Sistema Informativo Territoriale, in acronimo SIT, è uno strumento innovativo predisposto a modernizzare la gestione del territorio. Il progetto, illustrato dall’assessore Aronne insieme al dirigente del settore, l’architetto Peruzzo, 'è il risultato di un lavoro durato quasi due anni' aggiunge la sindaca, Chiara Frontini 'ciò permetterà di lavorare in modo più efficente'.

Cosa si può fare, di concreto, con il SIT?

Il SIT consente di consultare in formato digitale il piano regolatore generale, i principali vincoli urbanistici, le mappe catastali e altri strumenti di pianificazione, tutti raccolti in un’unica piattaforma. Attualmente il sistema è operativo all’interno degli uffici comunali, ma non ha ancora valore legale: per gli atti ufficiali restano valide le procedure tradizionali. Nonostante questo, il SIT rappresenta un supporto efficace per le attività iniziali di verifica e pianificazione, riducendo tempi e passaggi burocratici. Nei prossimi mesi è prevista anche l’attivazione di una versione pubblica del portale, accessibile ai cittadini e nel rispetto di tutte le norme sulla privacy.

Il nuovo strumento non si limita alla pianificazione urbanistica. Al suo interno confluiscono anche dati su aree verdi, alberature, protezione civile, espropri in corso e interventi legati al rischio idrogeologico.

Un patrimonio informativo destinato a crescere e a migliorare nel tempo. Continua l’assessore Aronne: 'Il sistema è ancora in una versione beta. Abbiamo un compito importante: ricostruire la storia degli immobili viterbesi. Per farlo abbiamo attivato l’email osservazionisit@comune.viterbo.it , alla quale inviare criticità, contributi e suggerimenti, così da arrivare a dama il prima possibile'.

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