ANNO 15 n° 127
Un calcio alla Sla, tutti in campo per la ricerca
Sabato 10 maggio al Rocchi la partita benefica tra Uila e Facchini di Santa Rosa per sostenere la ricerca
Andrea
07/05/2025 - 05:56
di Andrea Farronato

VITERBO - Sabato 10 maggio, alle ore 18:00, lo stadio Rocchi di Viterbo ospiterà un’amichevole di beneficenza tra UILA e il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa. L’iniziativa, a ingresso gratuito con offerta libera, sarà dedicata alla raccolta fondi per la ricerca contro la SLA.

'Siamo soliti combattere il caporalato e lo sfruttamento nei campi – spiega Antonio Biagioli, presidente UILA – ma stavolta scendiamo in campo contro una malattia terribile, al fianco dei Facchini, per una causa che riguarda tutti'.

L’evento gode del patrocinio del Comune “Semo tutti de n’sentimento – ha commentato l’assessore allo Sport Emanuele Aronne – non è solo uno slogan, ma assume un senso concreto per questa iniziativa'. Invitando tutti a partecipare per sostenere la ricerca.

Alla conferenza stampa erano presenti anche il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini, che ha ribadito l’impegno dei Facchini 'non solo il 3 settembre, ma tutto l’anno, per battaglie che contano' e l’allenatore Massimo Corinti 'I veri vincitori saranno gli spettatori che verranno allo stadio'.

Tra i presenti anche gli allenatori della squadra Asfa-UILA, Sekou Souleymane Diallo e Aboulaye Sani, la presidente della Croce Rossa Cristina Bugiotti e Luigi Ottavio Mechelli di Avis Viterbo.

A testimoniare la realtà della SLA Italo Leali, promotore dell’evento, intervenuto in videochiamata; colpito dalla malattia, ha deciso di dedicare le sue energie in questa lotta 'La vita è e resta meravigliosa', questo il suo motto, ricordando che considerarsi estranei a situazione del genere è quanto di più sbagliato si possa fare, poiché nella Tuscia l’incidenza della malattia è superiore alla media nazionale.






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