ANNO 15 n° 272
Ultima tappa annuale della “Mappa dei venti della Tuscia”
Si è concluso sabato, con la tappa Farnese-Latera, il progetto ideato dal Consorzio Camminatori Indipendenti iniziato a gennaio di quest'anno
29/09/2025 - 17:46

FARNESE - Si è concluso sabato, con la tappa Farnese-Latera, il progetto ideato dal Consorzio Camminatori Indipendenti iniziato a gennaio di quest'anno e che porterà alla pubblicazione della 'Mappa dei venti della Tuscia'.

È stato un anno ricco di appuntamenti e incontri che hanno visto costantemente crescere il Consorzio e stringersi le relazioni che lo tengono assieme. Una comunità di pratiche vivace e affiatata che nel corso del tempo si è rinsaldata e cresciuta.

La mattinata ha preso le mosse dal Museo civico 'F. Rittatore Vonwiller' di Farnese, dove il direttore Luciano Frazzoni ha accolto il nutrito gruppo dei camminatori che annoverava tra le sue fila i membri della Compagnia dei cammini e della Scuola del viaggio (a Farnese per un weekend 'Haiku in cammino', guidati da Anita Costantini).

Passaggio importante del saluto di benvenuto portato da Frazzoni è stato il riferimento 'alla vicinanza storica dei due comuni, Farnese e Latera, la cui matrice va ricercata non solo nel retaggio farnesiano delle due località ma anche nell'essere parte del Sistema museale del lago di Bolsena'.

E i musei sono stati protagonisti della giornata, tenuto conto anche del passaggio fatto a Mezzano, visto che molti dei reperti che dal lago sono stati recuperati si trovano oggi esposti presso il Museo della preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano.

Il gruppo, una cinquantina di persone, partito da Farnese, passando per Poggio della campana, Santa Maria di Sala e proseguendo verso Monte Rosso è arrivato proprio alla spiaggetta del lago di Mezzano dove, facendo i conti con le bizze di Giove Pluvio, ha fatto sosta per il pranzo. Ultimo strappo, poi, verso Latera, dove, passando lungo il percorso delle Tre chiese, è giunto al Museo della terra.

Ed è proprio all'interno del giardino del Museo che è stato messo a dimora il gelso bianco portato a spalle lungo tutto l'itinerario da Damiano Fabbri, ideatore e promotore del progetto parallelo In cammino con gli alberi.

Il pomeriggio si è concluso all'interno del Museo con la presentazione del libro 'I segreti delle radici, Piccolo diario di un giardiniere imperfetto', di Stefano Mecorio (Ediciclo editore), che ha visto l'autore duettare con il direttore del museo Marco D'Aureli.

Lungo, a questo primo giro di boa, l'elenco delle persone da ringraziare. Per rimanere ai protagonisti della giornata un sentito ringraziamento va oltre che Luciano Frazzoni e a Marco D'Aureli, ad Anita Costantini (guida per la Compagnia), Giulia Rognoni (pedina fondamentale in organico alla Scuola del viaggio), Pierluca Gaglioppa (direttore della Riserva naturale regionale Selva del Lamone) e Vivai Vignolini (che sostengono il progetto In cammino con gli alberi). Un grazie di cuore anche al genius loci Tonino Biagini, amico della prima ore del Consorzio, attento conoscitore dei luoghi attraversati nonché provetto produttore di tozzetti che sempre con estrema generosità dispensa a tutti.

Ma non è un addio questo, è solo un arrivederci al prossimo anno. Quando inizierà la seconda parte del progetto che integrerà la Mappa dei venti con quella delle acque, dei fuochi e degli alberi della Tuscia, e che vedrà impegnato il Consorzio fino al termine del 2027.

Nel mentre il Consorzio porterà a compimento una serie di impegni assunti nel corso nel 2025, tra i quali la redazione della Guida sentimentale (editore Sette Città) al Cammino dei minatori di Allumiere.






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