ANNO 15 n° 130
Tuscia in rivolta contro il deposito di scorie nucleari
La CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo aderisce e partecipa alla manifestazione
10/05/2025 - 09:58

CORCHIANO - La CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo aderisce e partecipa alla manifestazione contro i depositi di scorie nucleari in provincia di Viterbo, che si terrà domenica 11 maggio a Corchiano, organizzata dal Comitato Tuscia in movimento – No scorie nucleari - e dal Biodistretto via Amerina e forre.

I sindacati confederali territoriali, fin dal 2021, si sono dichiarati fortemente contrari ai depositi nucleari nella Tuscia. La Segretaria generale della CGIL territoriale, Stefania Pomante, ha partecipato, nel novembre del 2021, all’audizione presso la Sogin (la società che si occupa dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi) in cui, anche a nome della CISL e UIL territoriali, ha esposto le ragioni della contrarietà del sindacato al deposito nucleare nella Provincia di Viterbo.

La manifestazione di Corchiano sarà l’occasione per esaminare le ragioni del NO e fissare iniziative promosse da comitati, sindaci, sindacati, cittadini e amministrazioni contro le discariche nucleari nella Tuscia.

Solo nella Tuscia sono stati individuati molti siti idonei come depositi di scorie nucleari, la selezione dei siti è avvenuta senza il coinvolgimento delle comunità locali.

La CGIL ritiene molto dannoso collocare delle discariche di scorie nucleari in un territorio a vocazione agricola e turistica e gravissime le conseguenze che questa scelta avrebbe per il territorio e per le comunità.

La collocazione delle discariche nucleari comprometterebbe il nostro patrimonio storico, ambientale, economico e sociale e la Tuscia sarebbe condannata alla regressione demografica, all’assistenzialismo e all’impoverimento del territorio.

Il nostro territorio è un bene inestimabile che merita rispetto e protezione e va tutelato.

 






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