ANNO 14 n° 132
Tuscania, arrestato un cittadino tunisino per tentato omicidio di un connazionale
Il fatto risale al mese di febbraio
30/04/2024 - 11:23

TUSCANIA - Era il mese di febbraio u.s., quando i Carabinieri del Nucleo Operativo di Tuscania intervenivano presso il pronto soccorso dell’ospedale di Tarquinia ove un 47enne straniero, regolare sul territorio nazionale, era stato ricoverato per lesioni gravi da arma da taglio infertegli da un suo connazionale nel corso di una lite scaturita per motivi, probabilmente riconducibili allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini condotte dal personale di quel NORM, sollecite quanto difficoltose, in numerosi servizi di osservazione e controllo, permettevano di identificare il 38enne, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, che veniva quindi deferito all’A.G. di Civitavecchia. Quest’ultima, nel condividere le risultanze investigative ottenute, spiccava un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del predetto, che veniva eseguita dai militari nei giorni scorsi, a seguito dell’individuazione del soggetto, avvenuta dopo lunghi servizi di controllo e osservazione prodromici al suo rintraccio e che hanno consentito che venisse bloccato mentre si trovava in transito lungo la SS. 1 Aurelia, di ritorno da una trasferta sulla cui finalità sono altresì in corso accertamenti. Il tunisino è stato associato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, dovendo rispondere di tentato omicidio.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.

 






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