ANNO 15 n° 252
Turchi arrestati, forse a Viterbo per uccidere il boss della banda rivale
E' l'ipotesi prospettata dai media del loro Paese secondo cui ci sarebbe una guerra tra gang per il controllo della droga
09/09/2025 - 04:07

VITERBO - Baris Kaya e Abdullah Atik, arrestati a Viterbo il 3 settembre, potrebbero essere arrivati in città per uccidere il boss della gang rivale. E' l'ipotesi avanzata dal giornalista turco Cevheri Güven sul suo canale Youtube, ripresa da diversi media italiani.

Si tratta, va precisato, di un'ipotesi giornalistica mentre le indagini, indirizzate al momento, su un presunto traffico internazionale di armi, vanno avanti nel più stretto riserbo.

Secondo il giornalista turco, i due arrestati non sarebbero terroristi, ''ma esponenti di clan mafiosi che si fanno la guerra per il controllo della cocaina a Istanbul».

I due, in particolare, farebbero parte del Dalton, la banda capeggiata da Baris Boyun arrestato l'anno scorso a Bagnaia. Sarebbero stati mandati a Viterbo per uccidere Ismail Atiz, leader dei Casperlar, gang rivale, arrestato il 25 agosto in un b&b del centro di Viterbo.

Atik sarebbe fuggito dal suo paese dopo l’omicidio di Ahmet Cangi, membro dei Casperlar, avvenuto a gennaio. Il 2 agosto a Marbella, in Spagna, viene ucciso Caner Koçer, membro dei Dalton e l’agguato viene rivendicato dai Casperlar.

Nel frattempo Ismail Atiz arrestato a Francoforte viene rilasciato e arriva in Italia. Il 25 agosto l'arresto a Viterbo. Arresto che potrebbe aver fatto saltare o comunque modificare i piani dei due turchi.






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