ORTE - 'Nel corso del consiglio provinciale straordinario tenutosi sulle problematiche dei pendolari viterbesi il 17 luglio scorso, il sindaco del comune di Civita Castellana, Luca Giampieri, ha comunicato che la Regione Lazio aveva ottenuto che il Regionale Veloce 4106 Roma-Firenze delle 17:20 fosse allungato di 2 carrozze. Stessa cosa è stata riferita dal consigliere regionale Giulio Zelli, in occasione di un consiglio tenutosi il 21 luglio presso il Comune di Viterbo sulle stesse problematiche.
L'allungamento di due carrozze di questo treno è stato presentato come una misura atta a contrastare l'affollamento di questo convoglio causato principalmente dal fatto che è il primo treno programmato in direttissima dopo varie ore di 'buco' e che il successivo Roma-Viterbo RV4530 è stato ormai instradato in linea lenta da gennaio ad oggi.
Vi segnaliamo, però, che di queste 2 carrozze aggiuntive non c'è traccia. Non solo, secondo personale viaggiante dello stesso treno, tecnicamente non è possibile agganciare 2 carrozze aggiuntive'. A renderlo noto sono i rappresentanti dei comitati Pendolari Orte e Teverina che hanno scritto una lettera al presidente della regione Lazio Francesco Rocca e all'assessore ai trasporti Fabrizio Ghera con esplicita richiesta di intervento.
Secondo i due comitati la situazione dei trasporti su rotaia sta divenendo ancora più insostenibile e preoccupante per via delle condizioni in cui sono costretti a viaggiare i pendolari, e del paventato ripiego di alcune tratte sulla linea lenta.
Per questo motivo, annunciano i due Comitati: 'Abbiamo chiesto al Rocca e Ghera di informarsi dando rassicurazioni circa la possibilità di tornare a viaggiare in condizioni dignitose.
Da questi interventi sembrerebbe che codesta Regione si sia rassegnata a non avere più in linea direttissima il RV 4530 diretto a Viterbo, costringendo i pendolari della Tuscia a scegliere se viaggiare in piedi e stipati come le sardine o ad impiegare oltre 30 minuti di tempo in più per tornare a casa la sera dopo una giornata di lavoro.
Auspichiamo che lavoriate per contrastare il ritorno a tempi di viaggio e condizioni di viaggio di oltre 50 anni fa
Torniamo ad invitare l'assessore Ghera a verificare sul campo le condizioni ed i tempi di viaggio a cui sottostiamo'.