VITERBO -
Ore 23:10 – La Dies Natalis avanza maestosa in direzione di piazza del Teatro, accolta dal boato della folla che ne accompagna il cammino.
Ore 22:25 – “Tutti d’un sentimento”, riecheggia l’invito di Aspromonte. I facchini rispondono compatti e ripartono con decisione. La Macchina si fa strada verso piazza delle Erbe, dove una marea di persone l’attende in un applauso corale. All’arrivo, le luci si spengono e l’emozione si accende: la città respira all’unisono con i facchini. Nuova sosta al Suffragio, passaggio delicato e suggestivo: la Macchina sfiora le pareti di un palazzo e i facchini, con abilità impeccabile, la guidano millimetricamente tra gli spazi angusti.
Ore 21.55 Dies Natalis arriva in Piazza del Comune
Ore 21.34 Aspromonte annuncia che il Trasporto di Dies Natalis verrà svolto, per ragioni di sicurezza, con la luce. PARTITI!!!
Ore 21.24, il capofacchino Aspromonte chiama tutti i Facchini a posizionarsi sotto Dies Natalis. La sua emozione è palpabile e incita i suoi ragazzi con un 'Bravi ragazzi, bravi, così!!!'
Ore 21.20, Benedizione del Vescovo Piazza: 'Rosa è stata una donna che ha cercato la pace, sono grato a tutti voi, questo trasporto è per evocare la pace. Invochiamo S. Rosa, intercedi per noi, per la pace.' I facchini si inginocchiano per la benedione. 'Buon cammino'
Ore 21.19, la sindaca Chiara Frontini augura buon trasporto a tutti i facchini
Ore 20.53 - i Facchini si stanno dirigento in Via Cavour
Ore 20:42 – Il cammino è proseguito con decisione: i facchini hanno superato piazza del Teatro, puntando con passo sicuro verso San Sisto. Un percorso accompagnato dall’entusiasmo della folla e dal calore dei viterbesi che non smettono di incitare la squadra guidata dal capofacchino.
Ore 20:33 – La Macchina di Santa Rosa ha superato la Crocetta senza effettuare la tradizionale sosta. Un passaggio intenso e carico di emozione, seguito da quello al sagrato, dove i facchini hanno reso omaggio alle famiglie che, come da tradizione, assistono al trasporto dai gradini.