ANNO 15 n° 182
Teatro dell’Unione: “Eurythmía” incanta con la forza della danza
Lo spettacolo di fine anno accademico della Scuola di Danza del Balletto di Viterbo ha saputo coniugare tecnica e passione
29/06/2025 - 11:55

VITERBO – Emozione, talento ed energia hanno travolto il pubblico del Teatro dell’Unione giovedì 19 giugno, in occasione dello spettacolo di fine anno accademico della Scuola di Danza del Balletto di Viterbo. Titolo dell’evento: “Eurythmía”, una parola di origine greca che significa “armonia di disposizione”, perfettamente in sintonia con lo spirito di una serata che ha saputo fondere danza, musica e sentimento in un’unica grande celebrazione. Un vero omaggio alla bellezza del movimento e alla magia del teatro.

Una serata di grande impatto, che ha saputo coniugare tecnica e passione, grazie al coinvolgimento di allievi di ogni età e alla direzione artistica di Gioia Tarulli, affiancata da un team di insegnanti e coreografi di altissimo profilo: Claudio Jurman, Paolo Santilli, Azzurra Schena, Eleonora Terranova, Matteo Tirelli, Mara Giacomelli, Merissa Ciula e Giulia Lampa. Tutti professionisti capaci di trasmettere la danza come linguaggio profondo e universale.

Un viaggio tra generi, stili e suggestioni

Il programma di Eurythmía ha condotto il pubblico in un vero e proprio viaggio nella danza, articolato in numerosi quadri coreografici che hanno spaziato dal balletto classico al contemporaneo, dall’hip hop al modern jazz, fino al breaking, alla danza acrobatica, e alle danze di carattere. Ogni esibizione ha raccontato una storia, espresso un’emozione, lasciato un segno.

Titoli come “Il filo rosso”, “Nuvole bianche”, “Hope there is someone” e “La magia dell’inizio” hanno rappresentato al meglio la visione della scuola: quella di una danza che unisce, ispira e forma. Un’attenzione particolare è stata riservata anche alla crescita dei più piccoli, con coreografie pensate per i corsi propedeutici e i primi corsi accademici, fino agli adulti del corso principianti, a testimonianza di un approccio inclusivo, capace di valorizzare ogni fase del percorso formativo.

Quando la danza è educazione e sogno

Nel cuore dello spettacolo, il messaggio forte e chiaro di una scuola che fa della danza non solo un’arte, ma un percorso di crescita umana. “La danza è respiro, libertà, disciplina e vita”, si legge nel manifesto poetico di Eurythmía, e questo respiro si è percepito in ogni passo, in ogni gesto, in ogni sorriso.

Lo spettacolo si è concluso con un finale corale di grande impatto emotivo, che ha unito in un solo grande abbraccio tutta la scuola. Un momento simbolico che ha suggellato non solo la chiusura di un anno intenso e ricco di soddisfazioni, ma anche una tappa importante per il Balletto di Viterbo: dieci anni dal nuovo nome, una svolta che ha accompagnato l’evoluzione di una realtà che, da oltre trent’anni, forma generazioni di danzatori, educando alla bellezza, alla costanza e al sogno.

Un anniversario che guarda avanti con entusiasmo. Un futuro dove la danza continua ad essere un ponte tra sogni e realtà, un futuro che – alla luce di “Eurythmía” – appare più che mai luminoso.

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