ANNO 14 n° 117
Successo a Ferento per il ''Vantone'' di Plauto tradotto da Pasolini
Applausi a scena aperta per l'ottima prestazione artistica dei dieci attori
12/08/2022 - 10:31

di Andrea Stefano Marini Balestra

VITERBO - Fu ''Miles Gloriosus'' di Plauto, adesso il ''Vantone'' di Pasolini.

Non poteva mancare al Teatro di Ferento nella sua ormai ultradecennale attività un’opera del maestro Pasolini nel centenaria della sua nascita.

Mario Zamma, per la regia di Nicasio Anzelmo (produzione Centro Teatro Meridionale) ha portato nella serata del 11 agosto l’intrigante commedia scritta alla fine del 3° secolo A.C. da Tito Maccio Plauto, ma nel 1963 rielaborata e “modernizzata” dal Pierpaolo Pasolini a richiesta di Vittorio Gassman.

Il testo originario, che narra le “gesta” del soldato Pirgopolinice che si vantava successo in campo militare ed amoroso è messo in trappola dal suo servo Palestrione che organizza uno schema di fatti che finisce per ridicolizzare il “generalone”.

Una commedia dell’ordinario (un intrigo amoroso) in un’opera buffa che piacque ai nostri antenati e che nella rivisitazione moderna ancora attrae e suscita risate del pubblico.

Pasolini colloca l’azione in una Roma degli anni 60 del XX secolo, il linguaggio romanesco degli attori è quello “pasoliniano” cioè greve, sboccato e forse molto lontano dal romanesco del Belli che assomigliava al napoletano. Oggi di questo vernacolo resta il “mannaggia” tipica espressione partenopea per dire “male ne abbia”.

Ma proprio il friulano poeta Pasolini, divenuto “romano de Roma” ci ha lasciato in eredità una Roma, tutta sua, spoetizzata, non certo come narrata dai dotti viaggiatori dei secoli scorsi, ma una Roma vera popolana, cosi com’è oggi, ma sempre immortale come le opere letterarie imperiture che li vi nacquero ed ancora piacciono.

Così, come la moderna rappresentazione del capolavoro plautino assomiglia ad una commedia musicale, in verità già lo fu nel testo originario dove bel il 5% era cantato.

Il pubblico presente nell’anfiteatro, però non molto numeroso causa un’incertezza meteo, infatti, in lontananza si vedevano lampi di temporale, ha apprezzato ed applaudito anche scena aperta l’ottima prestazione artistica di 10 attori, i loro costumi, le musiche originali e la semplice, ma efficace scenografia.






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