ANNO 14 n° 118
''Subito un consiglio straordinario''
La minoranza chiede il conto al Comune
Marini e Ubertini: ''Ingenti i debiti fuori bilancio, danni irreparabili per i cittadini''
Santucci: ''Solo Michelini poteva pensare di vincere''
19/09/2016 - 02:00

 

È un commento amaro, in verità, il commento di chi non si aspettava altro esito per l'azione legale mossa dall'associazione presieduta da Maria Laura Calcagnini. 'Il peccato originale di Michelini è quello di non aver fatto ricorso al Tar contro la delibera taglia fondi della Regione Lazio del 29 dicembre 2014 - afferma Giulio Marini (FI) -. Avrebbero evitato portare la situazione all'estremo, creando grossi disagi agli utenti. Invece così hanno generato un caos senza precedenti. Purtroppo non ci hanno voluto ascoltare e adesso il danno incommensurabile causato dall'amministrazione Michelini lo pagherà tutta la città di Viterbo'. Ora, infatti, secondo Marini si scatenerà il finimondo. 'Nel bilancio 2015 le somme per le rsa non ci sono, non hanno voluto mettercele - continua l'ex sindaco -. L'importo del debito fuori bilancio è enorme. E tutto per non ascoltare, per non pensare alle conseguenze, sperando in un aiuto che arrivasse da chissà dove'. Anche Marini da sindaco dovette affrontare un'emergenza rsa, nel 2008, ma lui quella situazione la ereditò dalla giunta precedente. 'Io me la trovai, la delibera bocciata dal Consiglio di Stato non l'avevamo fatta noi - ricorda -. Eppure io quella sentenza l'ho eseguita e ho dato risposte ai pazienti delle rsa. È anche vero che a quel tempo era più semplice, la giunta regionale Polverini a noi i soldi per la composizione delle rette li mandava, non li aveva tagliati come ha fatto Zingaretti. Oggi per il Comune di Viterbo eseguire quella sentenza, senza aver previsto l'opportuna copertura, avrà conseguenze dalla portata enorme'. 
Sulla stessa linea anche Gianmaria Santucci. 'Credo che questa sentenza possa sorprendere solo il sindaco Michelini - dice il consigliere di FondAzione -. Chiunque avesse letto le carte con onestà intellettuale avrebbe capito che la delibera approvata era assurda. Non a caso noi avevamo detto di prevedere per le rsa i fondi per l'anno 2015, che era quello a rischio. Ma Michelini e la sua maggioranza hanno voluto fare diversamente ed ecco i risultati. Adesso però si porti si porti subito in consiglio comunale il regolamento per sistemare questa vicenda che sta rovinando la vita a centinaia di famiglie'. 
Dell'idea che la vicenda debba con estrema urgenza discussa in consiglio comunale è soprattutto Claudio Ubertini, capogruppo di Forza Italia a Palazzo dei Priori. 'Come minimo è necessaria una seduta straordinaria di consiglio sulle rsa dopo la sentenza del Consiglio di Stato, ottenuta grazie alla tenacia dell'Aforsat - afferma il consigliere di FI -. A questo punto, mettendo da parte l'arroganza che ha contraddistinto il modo con cui l'amministrazione Michelini ha gestito la vertenza, è necessario sedersi tutti attorno a un tavolo per trovare una soluzione. L'impatto che l'esecuzione della sentenza avrà sul Comune sarà devastante, solo per il 2015 parliamo di oltre un milione di euro, senza dimenticare che siamo già al nono mese del 2016. Noi glielo avevano detto di pensare a dove trovare le risorse, se ne sono fregati convinti che al Consiglio di Stato avrebbero avuto ragione. E adesso le casse di Palazzo dei Priori si trovano gravate da ingenti debiti fuori bilancio'. 
Per Ubertini, però, un modo per superare l'impasse c'è, e sta nel dialogo con tutti i componenti del consiglio. 'Parliamoci chiaro, una soluzione se la si vuole trovare si trova - riprende -, anche in un bilancio arido come quello attuale. Le rsa sono una priorità rispetto a Masterplan, Apea e le altre sciocchezze da campagna elettorale tipiche di Michelini e della sua giunta, che la luce non la vedranno mai. La soluzione per dare risposte a cittadini in difficoltà va trovata tutti insieme, a 360 gradi: noi ci siamo per dare il nostro contributo costruttivo. Ma la maggioranza - conclude - deve mettere da parte l'arroganza e la strafottenza usate fino ad ora. Parliamone tra persone civili, visto che fino ad oggi ha regnato l'inciviltà'.

VITERBO - ''Noi glielo avevano detto e adesso che non si può più tornare indietro i danni irreparabili che ha fatto l'amministrazione Michelini li pagheranno tutti i cittadini''. Se sindaco e vice sindaco si trincerano dietro un laconico ''no comment'' in attesa di leggere il dispositivo, i consiglieri comunali di opposizione non hanno remore nel commentare la decisione del Consiglio di Stato che, sulla vicenda rsa, ha bocciato la posizione assunta dalla maggioranza Palazzo dei Priori e ha accolto il ricorso dell'Aforsat contro il taglio del contributo comunale nella composizione delle rette per i pazienti aventi diritto. 

È un commento amaro, in verità, il commento di chi non si aspettava altro esito per l'azione legale mossa dall'associazione presieduta da Maria Laura Calcagnini. ''Il peccato originale di Michelini è quello di non aver fatto ricorso al Tar contro la delibera taglia fondi della Regione Lazio del 29 dicembre 2014 - afferma Giulio Marini (FI) -. Avrebbero evitato portare la situazione all'estremo, creando grossi disagi agli utenti. Invece così hanno generato un caos senza precedenti. Purtroppo non ci hanno voluto ascoltare e adesso il danno incommensurabile causato dall'amministrazione Michelini lo pagherà tutta la città di Viterbo''. Ora, infatti, secondo Marini si scatenerà il finimondo. ''Nel bilancio 2015 le somme per le rsa non ci sono, non hanno voluto mettercele - continua l'ex sindaco -. L'importo del debito fuori bilancio è enorme. E tutto per non ascoltare, per non pensare alle conseguenze, sperando in un aiuto che arrivasse da chissà dove''. Anche Marini da sindaco dovette affrontare un'emergenza rsa, nel 2008, ma lui quella situazione la ereditò dalla giunta precedente. ''Io me la trovai, la delibera bocciata dal Consiglio di Stato non l'avevamo fatta noi - ricorda -. Eppure io quella sentenza l'ho eseguita e ho dato risposte ai pazienti delle rsa. È anche vero che a quel tempo era più semplice, la giunta regionale Polverini a noi i soldi per la composizione delle rette li mandava, non li aveva tagliati come ha fatto Zingaretti. Oggi per il Comune di Viterbo eseguire quella sentenza, senza aver previsto l'opportuna copertura, avrà conseguenze dalla portata enorme''. 

Sulla stessa linea anche Gianmaria Santucci. ''Credo che questa sentenza possa sorprendere solo il sindaco Michelini - dice il consigliere di FondAzione -. Chiunque avesse letto le carte con onestà intellettuale avrebbe capito che la delibera approvata era assurda. Non a caso noi avevamo detto di prevedere per le rsa i fondi per l'anno 2015, che era quello a rischio. Ma Michelini e la sua maggioranza hanno voluto fare diversamente ed ecco i risultati. Adesso però si porti si porti subito in consiglio comunale il regolamento per sistemare questa vicenda che sta rovinando la vita a centinaia di famiglie''.

Dell'idea che la vicenda debba con estrema urgenza discussa in consiglio comunale è soprattutto Claudio Ubertini, capogruppo di Forza Italia a Palazzo dei Priori. ''Come minimo è necessaria una seduta straordinaria di consiglio sulle rsa dopo la sentenza del Consiglio di Stato, ottenuta grazie alla tenacia dell'Aforsat - afferma il consigliere di FI -. A questo punto, mettendo da parte l'arroganza che ha contraddistinto il modo con cui l'amministrazione Michelini ha gestito la vertenza, è necessario sedersi tutti attorno a un tavolo per trovare una soluzione. L'impatto che l'esecuzione della sentenza avrà sul Comune sarà devastante, solo per il 2015 parliamo di oltre un milione di euro, senza dimenticare che siamo già al nono mese del 2016. Noi glielo avevano detto di pensare a dove trovare le risorse, se ne sono fregati convinti che al Consiglio di Stato avrebbero avuto ragione. E adesso le casse di Palazzo dei Priori si trovano gravate da ingenti debiti fuori bilancio''. 

Per Ubertini, però, un modo per superare l'impasse c'è, e sta nel dialogo con tutti i componenti del consiglio. ''Parliamoci chiaro, una soluzione se la si vuole trovare si trova - riprende -, anche in un bilancio arido come quello attuale. Le rsa sono una priorità rispetto a Masterplan, Apea e le altre sciocchezze da campagna elettorale tipiche di Michelini e della sua giunta, che la luce non la vedranno mai. La soluzione per dare risposte a cittadini in difficoltà va trovata tutti insieme, a 360 gradi: noi ci siamo per dare il nostro contributo costruttivo. Ma la maggioranza - conclude - deve mettere da parte l'arroganza e la strafottenza usate fino ad ora. Parliamone tra persone civili, visto che fino ad oggi ha regnato l'inciviltà''.





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