


Viterbo – Il Teatro di San Leonardo si prepara, ancora una volta, a essere non solo il cuore dello spettacolo viterbese, ma anche una cassa di risonanza per la promozione della cultura. Sabato ospiterà Study to Work, l’evento pensato per offrire un po’ di sicurezza ai giovani che stanno per affacciarsi – o si affacceranno presto – al mondo del lavoro.

Ad aprire l’incontro è la sindaca, Chiara Frontini: “Sappiamo tutti che esiste un enorme gap tra competenze richieste e offerte in ambito lavorativo. Questo perché manca una strategia, o comunque un’attenzione adeguata alla formazione dei più giovani. Oggi più che mai c’è bisogno di intrecciare il lavoro svolto nelle scuole per dare competenze utili ai ragazzi”.
Il tema centrale è quindi quello di un doppio bisogno: da un lato la difficoltà delle imprese nel trovare figure specializzate; dall’altro una generazione che, spesso spaesata, si ritrova a navigare in un mare ancora ignoto, ovvero quello del lavoro.
A spiegare nel dettaglio il progetto è l’organizzatore Andrea Proietti: “L’idea nasce dal desiderio di mettere a disposizione dei ragazzi strumenti utili per entrare nel mondo del lavoro. Vivono in un’epoca in cui velocità e incertezza creano caos. Per questo abbiamo pensato a cinque relatori, me compreso, che parleranno di come approcciarsi a questo nuovo mondo. Vogliamo far capire loro che non tutto è semplice, ma che non bisogna arrendersi alle prime difficoltà”.
(da sinistra, Andrea Proietti e Chiara Frontini)

A sostenere l’iniziativa, anche il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, con il presidente Massimo Mecarini, che propone un parallelismo: “Considero il passaggio dal mondo scolastico a quello lavorativo come il passaggio da minifacchino a facchino: è un percorso, e senza la prima esperienza non si può vivere al meglio la seconda”.
La prima scuola ad aderire è stata l’Istituto Omnicomprensivo di Orte, rappresentato dalle docenti Carmen Nuzzo e Germana Fabbrica. A promuovere il progetto anche ITSSI Xellence, con la tutor Noemi Totonelli.
Partner fondamentale della giornata è Confcommercio Lazio Nord, rappresentata dalla presidente Loredana Badini, che osserva: “Il mondo che rappresentiamo è sempre più complesso. La chiave del successo è uscire dalle nostre zone di comfort e investire nello sviluppo delle competenze, facendo formazione. Bisogna saper cogliere le opportunità. Fare rete permette di affrontare il cambiamento, il presente, e costruire un nuovo futuro d’impresa”.
Infine, il direttore del Teatro San Leonardo, Giuseppe Berardino, invita tutti a partecipare: “Il teatro nasce per unire. Non potevamo tirarci indietro: le nostre porte sono aperte a chiunque voglia passare. La partecipazione è gratuita”.
L’appuntamento è per sabato 13 dicembre, alle 16:30, al Teatro San Leonardo.