ANNO 15 n° 310
Studio tatuaggi e piercing a Viterbo sospeso per gravi carenze igienico-sanitarie
Un’ordinanza comunale mette i sigilli oggi, mercoledì 5 novembre 2025, a un’attività dopo il sopralluogo della ASL Viterbo che ha accertato irregolarità strutturali e documentali
06/11/2025 - 13:30

VITERBO – È stata disposta ieri, mercoledì 5 novembre 2025, la sospensione immediata dell’attività di uno studio di tatuaggi e piercing nel capoluogo, a seguito di un provvedimento firmato dal Comune di Viterbo su sollecitazione della ASL locale.

Secondo l’ordinanza comunale emessa dopo un sopralluogo avvenuto lo scorso 7 ottobre, l’azienda è risultata «in non conformità strutturali e documentali relative alle attività di tatuatore e piercing svolte» dall’impresa interessata.

Nel dettaglio, emerge che la ASL ha segnalato carenze sia nell’allestimento dei locali sia nella corretta tenuta della documentazione necessaria per lo svolgimento delle prestazioni in condizioni igienico-sanitarie adeguate.

In base alle normative regionali – in particolare la L.R. 2/2021 che disciplina le attività di tatuaggio e piercing nel Lazio – l’esercizio di tali attività è subordinato al rispetto di rigorosi requisiti strutturali, gestionali e igienico-sanitari.

Il Comune ha disposto che l’attività resti chiusa fino a completa regolarizzazione della posizione e al ripristino dei requisiti richiesti dalla legge: in caso di mancato adeguamento nei tempi stabiliti, si procederà alla chiusura definitiva.

L’intervento conferma la forte azione di vigilanza che le autorità sanitarie e amministrative locali stanno esercitando nel settore, a garanzia della tutela della salute dei cittadini e della sicurezza dei clienti che si sottopongono a tatuaggi o piercing.

Resta da chiarire quale sia lo studio coinvolto e quali siano esattamente le carenze riscontrate nella struttura: l’amministrazione ha invitato l’esercente a presentare entro breve i documenti richiesti e a mettere in atto le necessarie misure correttive.

 






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