ANNO 15 n° 120
Studiare in Inghilterra: differenze tra college, undergraduate e postgraduate
18/04/2025 - 15:22

Chi si avvicina per la prima volta all’idea di studiare in Inghilterra si imbatte subito in una terminologia che può creare confusione. Termini come “college”, “undergraduate” e “postgraduate” ricorrono spesso nella documentazione e nelle conversazioni, ma non sempre sono immediatamente chiari per chi proviene da un sistema scolastico diverso. Capire cosa significano realmente, e in che modo si differenziano, è fondamentale per orientarsi correttamente nella scelta del proprio percorso formativo nel Regno Unito. A chi cerca informazioni affidabili per iniziare questo tipo di percorso, segnaliamo che si possono trovare diverse risorse online – vedi questo approfondimento di Lae Educazione Internazionale, nota agenzia di orientamento per gli studi all’estero – in grado di chiarire dubbi e aiutare nella fase di candidatura.

Nel contesto britannico, la parola “college” può indicare diverse realtà, a seconda del livello e dell’istituzione a cui ci si riferisce. Non è raro che uno studente italiano la associ immediatamente all’università, come avviene nei paesi anglofoni extraeuropei. Tuttavia, in Inghilterra, il termine ha un significato più articolato. Esistono i “further education colleges”, che offrono corsi pre-universitari o tecnici professionalizzanti, e che servono come passaggio tra la scuola superiore e l’università vera e propria. Sono molto utili per chi ha bisogno di un foundation year o vuole ottenere qualifiche specifiche per il mondo del lavoro.

All’interno delle stesse università, inoltre, “college” può indicare le unità residenziali e accademiche che compongono alcuni atenei strutturati secondo un modello collegiale, come Oxford o Cambridge. In questi casi, ogni college rappresenta una sorta di comunità autonoma con proprie strutture, biblioteche, spazi di studio e un supporto accademico personalizzato. Ma a livello didattico, i corsi vengono comunque coordinati centralmente dall’università.

Il termine “undergraduate”, invece, è quello che definisce gli studi universitari di primo livello. Corrisponde, in termini generali, al nostro percorso di laurea triennale. Un corso undergraduate in Inghilterra dura in genere tre anni, ma può estendersi a quattro se include un placement year (cioè un anno di lavoro in azienda o esperienza professionale integrata nel piano di studi). L’ammissione a questi corsi avviene dopo il diploma e prevede una candidatura tramite la piattaforma UCAS, con una procedura piuttosto strutturata che include la presentazione delle pagelle scolastiche, una lettera motivazionale e una referenza accademica. 

All’interno dell’offerta undergraduate esistono diversi titoli di laurea: il più comune è il Bachelor of Arts (BA) o il Bachelor of Science (BSc), a seconda dell’indirizzo scelto. In alcuni casi, esistono anche corsi integrati che combinano il triennio con un livello successivo, permettendo di conseguire un Master senza dover fare una seconda iscrizione. Questi programmi sono molto apprezzati per la loro continuità e per la possibilità di costruire un percorso coerente già dalla fase iniziale.

Il termine “postgraduate”, infine, indica tutto ciò che viene dopo il conseguimento di una laurea di primo livello. Si tratta quindi del corrispettivo della nostra laurea magistrale (o specialistica) e dei percorsi di dottorato. I programmi postgraduate più richiesti sono i Master (Master of Arts – MA, Master of Science – MSc, o Master of Business Administration – MBA), che durano generalmente un anno e sono orientati all’approfondimento teorico o allo sviluppo di competenze professionali avanzate. Sono corsi molto intensivi, spesso con carichi di lavoro più elevati rispetto agli standard italiani, ma altamente riconosciuti a livello internazionale.

Per accedere a un programma postgraduate è necessario aver concluso una laurea undergraduate, presentare una documentazione accademica completa, una lettera di motivazione dettagliata e, in molti casi, un curriculum vitae. Alcuni corsi richiedono anche esperienza lavorativa pregressa o il superamento di test specifici, come il GMAT per i master in ambito economico-gestionale.

Un’ulteriore distinzione da tenere presente riguarda la modalità didattica. I corsi undergraduate hanno un’impostazione più frontale, con lezioni, seminari e verifiche intermedie. I postgraduate, invece, si caratterizzano per una maggiore autonomia nello studio e un’attenzione particolare alla ricerca, alla stesura di elaborati e allo sviluppo del pensiero critico.

Comprendere queste differenze è essenziale per pianificare correttamente il proprio percorso. Ogni fase richiede requisiti diversi, tempistiche precise e una valutazione realistica delle proprie competenze e aspirazioni. In alcuni casi, può essere utile iniziare con un foundation year per rafforzare il proprio profilo accademico; in altri, è possibile accedere direttamente al corso desiderato grazie al proprio diploma o alla laurea ottenuta in Italia.

Studiare in Inghilterra, in definitiva, significa entrare in un sistema articolato ma ben strutturato, che offre percorsi su misura per studenti con background differenti. Sapere cosa aspettarsi e come orientarsi tra college, undergraduate e postgraduate permette di affrontare la candidatura con maggiore serenità e di scegliere consapevolmente il percorso più adatto alle proprie ambizioni.






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