VITERBO - La sindaca Frontini chiede ai residenti di Strada Filante di pazientare ancora un po'. ''Siamo coscienti del disagio che i cittadini della zona hanno e ce ne facciamo carico con tutti i mezzi amministrativi a disposizione'' dice la prima cittadina che ieri ha firmato un'ordinanza con la quale intima al proprietario privato il ripristino delle condizioni di sicurezza della ripa, teatro di crolli e smottamenti, necessari alla riapertura della strada al transito veicolare e pedonale. L'ultimo è avvenuto due mesi fa e ha determinato la chiusura della strada.
Nel caso in cui il privato non eseguisse gli interventi, ''l'amministrazione ha comunque predisposto i fondi necessari per la messa in sicurezza per poi rivalersi in danno'' specifica la sindaca.
Sono passati due mesi dalla chiusura della strada, ma questo tempo è servito a chiarire la proprietà della ripa, se pubblica o privata, e quindi la titolarità dell'intervento, e per reperire i fondi, eventualmente, per fare il lavoro. ''Soldi che sono già stati stanziati''. Per questo in consiglio comunale non è stato accolto l'emendamento della consigliera Troncarelli (Pd) con la proposta di destinare 60mila euro al ripristino della strada.
In consiglio comunale, l'assessore ai lavori pubblici, Stefano Floris, ha fatto sapere che giovedì scorso c'è stato un sopralluogo con i tecnici comunali e che lunedì incontrerà una delegazione dei residenti.