


VITERBO – A settembre dello scorso anno è stato presentato nella sala consiliare di Palazzo dei Priori il primo sportello in Italia interamente dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne impiegate nel settore agricolo. Un progetto pionieristico, nato dalla sinergia tra Fimavla-Ebat – ente bilaterale che riunisce Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Fai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – e l’associazione Kyanos, da anni impegnata nella tutela dei diritti delle donne. Situato nel quartiere San Faustino, cuore multiculturale della città, lo sportello ha raccolto in un anno numerose richieste di intervento da parte di lavoratrici straniere. Grazie al supporto di professioniste in ambito medico e legale questo servizio si configura come un vero presidio di accoglienza e tutela, in cui le donne vittime di violenza ricevono gratuitamente una rete di servizi a partire dalla mediazione linguistica, consulenza legale, supporto psicologico e psico-sociale, oltre alla possibilità di costruire un percorso individuale di uscita dalla violenza, finalizzato all’indipendenza economica, emotiva e abitativa.
Nel corso del primo trimestre di attività, le donne accolte e prese in carico sono state inizialmente quattro. Un numero cresciuto progressivamente, segno sia dell’efficacia del passaparola tra le lavoratrici, sia della profonda necessità di luoghi sicuri dove poter denunciare soprusi, molestie, violenze fisiche o psicologiche, spesso celate dietro rapporti di lavoro precari o contesti isolati. Ad oggi il numero è salito a venti. Sono donne di nazionalità romena, marocchina, peruviana, nigeriana, srilankese, cubana, albanese, yemenita, salvadoregna e hanno da tempo avviato un percorso di fuoriuscita dalla violenza, grazie al contributo delle volontarie di Kyanos.
'Molte delle donne che si rivolgono a noi - sostiene Marta Nori, presidente di Kyanos - oltre la barriera linguistica, sono in una situazione di non conoscenza e di accettazione, data da un fattore culturale della violenza e di adeguamento a forme di forte patriarcato all’interno non soltanto delle relazioni familiari ma anche nei rapporti tra pari e nei rapporti lavorativi. Noi offriamo un apporto multidisciplinare con l'obiettivo di costruire un percorso di riscatto, autonomia e dignità'. Lo sportello è aperto tutti i martedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19 a Viterbo in via delle Mura 17 presso la sede dell’associazione Kyanos.