ANNO 15 n° 301
SPID, accordi con gli Identity Provider rinnovati: continuitą garantita fino al 2027
27/10/2025 - 17:01

L'accordo è stato preso, lo SPID verrà prorogato e rimarrà pienamente operativo. I cittadini, per ora, tirano un sospiro di sollievo dopo tutte le difficoltà incontrate per attivarlo, mentre la PA ha il tempo per prepararsi per i servizi futuri come l'identità digitale europea.

Le convenzioni tra l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) e gli identity provider di SPID sono state rinnovate. Quindi, è stato deciso che il servizio prosegue senza interruzioni fino al 2027. Secondo le comunicazioni ufficiali e i rilanci stampa, la proroga ha una durata biennale con la possibilità di un'ulteriore estensione fino a 36 mesi, così da garantire la continuità mentre l'Europa avanza verso il nuovo European Digital Identity Wallet (eIDAS 2.0).

Questa scelta evita lo stop&go, tutela gli investimenti dei provider e dà certezze a chi usa lo SPID tutti i giorni per accedere ai bonus, alla sanità digitale, alla scuola, all'edilizia, ai tributi, ai servizi locali e tanto altro.

Quante identità ci sono e quanto è usato lo SPID

Ad oggi, gli utenti SPID in Italia sono quasi 40 milioni. È un salto netto rispetto ai 33,5 milioni del 2022. E per quanto riguarda gli accessi? Solo nel 2023 lo SPID ha superato gli 1,07 miliardi di login complessivi. Insomma, si è confermato a tutti gli effetti lo standard di fatto per l'identità digitale dei cittadini.

PosteID è il provider più grande, con circa 20 milioni di utenti attivi. Nei mesi scorsi si è parlato anche della possibilità di introdurre un canone annuo, un'ipotesi che però ha fatto marcia indietro adesso che c'è stata la proroga. Quindi, niente allarmismo, per ora PosteID resta gratuito.

Cosa prevede la proroga e cosa cambia per i cittadini

Per chi ha già lo SPID non cambia praticamente nulla. Si continua ad accedere come sempre ai portali della PA e ai tanti servizi privati. La novità è di sistema perché la proroga mette in sicurezza il servizio per i prossimi anni, mentre si lavora all'integrazione con l'identità digitale europea (eIDAS 2.0). Il Politecnico di Milano ricorda che l'adozione dello SPID resta alta e l'attenzione si sposta sulla convergenza verso i wallet europei e le nuove esperienze utente.

Se stai per attivarlo ora, ci sono i soliti provider tra cui puoi scegliere (Poste, Aruba, InfoCert, Namirial, ecc.) e i soliti canali (app, web, riconoscimento online o di persona). Le condizioni economiche restano sostanzialmente stabili e concorrenziali, come avviene da anni, anche se potrebbero esserci delle differenze tra gli operatori.

Perché la proroga è importante (anche per la PA e le imprese)

La decisione non riguarda solo i cittadini. È importante anche per i titolari di servizio (Comuni, scuole, ASL, enti centrali, utilities, banche, telco) che basano l'accesso sullo SPID. Con la proroga si ottiene:

- Continuità operativa: niente corse a migrare sistemi o a cambiare i protocolli nel breve termine.

- Tempo per innovare: le amministrazioni possono pianificare l'evoluzione verso i wallet europei e le nuove funzioni (deleghe digitali, firme, attributi qualificati), senza interrompere i servizi esistenti.

Sul piano macro, l'identità digitale è un tassello del mercato della verifica dell'identità che nel 2025 vale circa 14,9 miliardi di dollari a livello globale, in crescita a doppia cifra fino al 2030. Questo significa che l'intero settore sta accelerando e che attira parecchi investimenti.

SPID e servizi online: esempi pratici

Oggi con lo SPID si può accedere alla maggior parte dei servizi pubblici digitali e a molte piattaforme private. Per esempio, i siti di gioco .it autorizzati dall'ADM usano lo SPID per semplificare la registrazione e per rendere l'accesso sicuro. Lo SPID permette di verificare l'identità e la maggiore età in pochi passaggi. Se stai confrontando le opzioni disponibili, clicca qui per vedere i migliori casinò online e per scegliere l'operatore più adatto alle tue esigenze.

Per i casinò online .it lo SPID è uno dei metodi di riconoscimento più comodi perché non bisogna perdersi perdere troppo tempo con la burocrazia. Basta accedere e l'operatore dispone già di tutti i dati verificati. Inoltre, sempre attraverso lo SPID si può anche scegliere di autoescludersi dal gioco e in automatico viene vietato l'accesso a tutti i casinò con licenza italiana.

Cosa dobbiamo aspettarci entro il 2027

- Convergenza perché lo SPID dovrà dialogare sempre di più con il Wallet europeo;

- Usabilità perché l'onboarding dovrà diventare ancora più veloce (pensa al recupero credenziali o al cambio dispositivo in pochi tap);

- Fiducia perché la crescita passa da processi trasparenti e stabili nei costi. Lo dimostra il dibattito recente sui possibili canoni, la chiarezza tariffaria è fondamentale, soprattutto per i provider più grandi.

Se lavori nella PA o gestisci un servizio digitale, questo è un buon momento per mettere in roadmap: revisione dei flussi di login, aggiornamento delle informative agli utenti, test di compatibilità con i wallet e attributi qualificati in ottica eIDAS 2.0. Se sei un cittadino, la cosa più utile è attivare lo SPID (se non l'hai già fatto) e tenerlo in ordine con l'app aggiornata, i recapiti corretti e i metodi di recupero a portata di mano.






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