ANNO 15 n° 247
'Solidarietà ai giovani che sfidano il silenzio'
Il Circolo di Viterbo del Partito della Rifondazione Comunista sostiene i Giovani Dem
04/09/2025 - 11:07

Poiché Viterbo il 3 settembre diventa la passerella dei politici locali e nazionali, ha senso che la città riservi loro l'accoglienza che meritano: è successo con Salvini qualche anno fa, ed è oggi il caso di Antonio Tajani: un pezzo grosso, l'esponente di una delle forze di governo, quello che a parole deplora il massacro a Gaza (troppa grazia...), poi però in concreto non vuole che si interrompano i rapporti o si sanzioni chi quel massacro lo sta perpetrando. I giovani democratici di Viterbo finalmente se ne accorgono: e salutano l'invito del capofacchino di Santa Rosa a 'illuminare le menti' dei potenti del pianeta, leggendolo come un grido di rabbia e di speranza. Scrivono un comunicato, attaccano dei manifesti.

Hanno ragione. Solo che hanno così tanta ragione che non solo la destra si precipita a condannarli, ma persino i grandi del loro stesso partito, con florilegio di comunicati stampa, in spregio di ogni buon gusto: 'odiatori!', 'maleducati!' - gli dicono stizziti - 'non si parla di politica il giorno della santa patrona', e poi 'non si attaccano i manifesti sul muro senza regolare permesso'. Siamo al paradosso. Per cui, fateci capire: c'è un genocidio in corso, un massacro sistematico perpetrato in barba al diritto internazionale, a cui i governi di mezzo mondo assistono con un mix di impotenza e complicità. E il problema del principale partito di 'opposizione' (diciamo così) è che i loro giovani incollano manifesti in cui denunciano le complicità delle forze di governo?

Per quanto ci riguarda, da comunisti condividiamo l'iniziativa di questi ragazzi, e ci auguriamo che se ne vadano da quelle stanze asfittiche sbattendo la porta. C'è di meglio in giro. Ci vediamo in piazza. Largo ai giovani!

 

Luigi Telli

Partito della Rifondazione Comunista

Circolo di Viterbo

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