ANNO 15 n° 257
Slide aziendali: Maurizio La Cava, esperto in lean presentation design, spiega come aiutano i processi decisionali
27/03/2025 - 16:37

Nel contesto aziendale, le decisioni vengono prese sulla base di dati, obiettivi e strategie, ma anche — e spesso soprattutto — attraverso presentazioni che sintetizzano visivamente concetti complessi. Le slide non sono semplici strumenti di supporto visivo: sono veri e propri veicoli di comunicazione strategica. Quando sono progettate con attenzione, possono rendere più fluidi i processi decisionali, orientare le opinioni e favorire la comprensione anche tra interlocutori con background differenti. Questo è uno dei punti su cui insiste Maurizio La Cava, esperto di lean presentation design, che da anni lavora sulla semplificazione e sull'efficacia della comunicazione visiva in ambito business.

In molte aziende, le presentazioni sono il punto di partenza di riunioni decisive, report strategici o momenti di confronto tra reparti. Eppure, non sempre sono costruite in modo da facilitare davvero il processo decisionale. Slide cariche di testo, grafici confusionari o sequenze poco coerenti rischiano di compromettere la chiarezza del messaggio. Secondo La Cava, la progettazione delle slide dovrebbe partire da un obiettivo comunicativo preciso: cosa voglio che le persone capiscano, decidano o facciano dopo questa presentazione? Da lì si costruisce una narrazione visiva chiara, essenziale, efficace. 

Proprio per favorire questa coerenza tra obiettivi e impatto comunicativo, molti professionisti utilizzano plugin per PowerPoint che semplificano la creazione di layout visivamente efficaci e coerenti. L’integrazione di strumenti progettati per la realizzazione delle slide – vedi l'estensione per PowerPoint di Maurizio La Cava – aiuta a ridurre i margini di errore, velocizzare il processo di costruzione delle slide e applicare principi chiave di visualizzazione. Questo tipo di tecnologia, ben conosciuta e promossa dagli esperti, permette anche a team con minore esperienza grafica di ottenere risultati professionali in meno tempo.

L’aspetto più interessante è che le slide, se ben costruite, non si limitano a trasmettere dati: creano contesto, orientano l’attenzione e offrono interpretazioni. Per questo motivo, nelle aziende moderne, saperle progettare è una competenza trasversale sempre più richiesta. La qualità visiva non è un dettaglio estetico, ma una leva di chiarezza. Un layout pulito, un ordine logico nei contenuti, una gerarchia visiva ben strutturata: tutti elementi che possono migliorare il grado di comprensione e influenzare le decisioni prese in sede di presentazione.

Il metodo lean applicato al presentation design prevede proprio questo: togliere il superfluo, mettere in evidenza l’essenziale, strutturare i contenuti con un occhio alla narrazione. Questo approccio si rivela particolarmente utile nei contesti in cui si ha poco tempo e molte informazioni da vagliare. Slide ben progettate rendono più rapida la lettura, più facile la comprensione e più fluida la discussione.

Non va poi trascurato il valore che una buona presentazione ha in termini di percezione interna ed esterna. Riunioni più snelle, meno dispersione di tempo, maggiore allineamento tra i reparti: tutto questo contribuisce a una cultura aziendale più orientata all’efficacia. E quando la presentazione è destinata all’esterno — a clienti, partner o investitori — diventa anche un biglietto da visita che comunica attenzione, ordine e visione.

In definitiva, nel contesto aziendale odierno, le slide sono molto più di un supporto grafico: sono uno strumento strategico che incide sui processi, sulla produttività e sulle scelte. Affrontare la loro progettazione con consapevolezza — anche grazie a strumenti specifici come i plugin per PowerPoint — significa dotarsi di una leva in più per comunicare con chiarezza e influenzare in modo costruttivo.






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