VITERBO - Sarà bello, emozionante, partecipato. Il trasporto di Gloria rinnoverà anche quest’anno quell’atmosfera così carica di emozioni che solo Santa Rosa sa regalare ai viterbesi e ai turisti che il 3 settembre saranno in città. Questa è la prima certezza.

La seconda, è che l’edizione di quest’anno sarà la più blindata di sempre. La minaccia terroristica e i recenti fatti in Spagna hanno imposto all’Italia 'tenere elevato il livello di vigilanza”, come chiesto dal ministro dell'Interno Marco Minniti, 'rafforzando sul territorio le misure di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio, nonché verso i luoghi che registrano particolare affluenza e aggregazione di persone'.

Viterbo o meglio, la macchina di Santa Rosa, non fa eccezione. Ecco così che quest’anno spunteranno telecamere, controlli con il metal detector, barriere antiterrorismo per impedire agli automezzi non autorizzati l’accesso alle principali vie.

Le barriere saranno collocate a Porta Romana, Porta Fiorentina, Porta Murata, Porta della Verità, via Fratelli Rosselli e via Signorelli.

Un dispiegamento eccezionale di uomini e mezzi che ha trovato “impreparata” l’amministrazione comunale. E se per le forze dell’ordine sono previsti rinforzi di personale, con ausilio anche di reparti specializzati e l’impiego di unità cinofile, il Comune, che già soffre per la carenza di organico della polizia municipale (“l’attuale dotazione organica inferiore rispetto a quella normativamente prevista non consentirebbe l’espletamento dei vari servizi connessi all’evento”, come si legge nella delibera n. 264 del 29 agosto ), deve chiedere aiuto alla polizia locale degli altri Comuni.

Un “soccorso” per il quale la giunta Michelini, “trattandosi di spesa non prevedibile”, deve prelevare 4mila euro dal fondo di riserva.