ANNO 14 n° 118
Sfilata annullata a Civita Castellana, Turchetti risponde alle critiche sui social
Il presidente della Fondazione: “Tentata la sorte, ma è andata male”
11/02/2024 - 19:15

CIVITA CASTELLANA – Dopo l’annullamento della sfilata carnevalesca di Civita Castellana per maltempo, come del resto anche negli altri paesi della Tuscia, il Presidente della fondazione Valerio Turchetti risponde alle critiche fatte sui social: “Sono appena riuscito ad aprire Facebook adesso e naturalmente ho trovato quello che mi aspettavo: una infinità di critiche e di ingiurie. Ci stà, indipendentemente da chi possa o meno aver preso la decisione di tentare la sorte.

Indifferentemente da chi è stato “lo scienziato “di turno che ha deciso”. Scelta mia o non mia non fa differenza. A me sinceramente poco conta, fa parte del gioco.

Voglio solo precisare e spiegare come si accende e poi si spegne la macchina organizzativa del carnevale Civitonico 2024.A novembre la Croce Rossa di Civita Castellana viene contattata e gli viene affidato il piano sanitario del carnevale, che si basa sul piano di sicurezza firmato da un tecnico.

La Croce Rossa deve organizzare 10 squadre di soccorritori a piedi muniti del necessario equipaggiamento e

deve portare sul campo:

6 ambulanze

90 soccorritori

6 infermieri

4 medici

2 tende ospedali da campo

Per questo motivo la CRI non riesce a garantire più di 3 date. Ricordiamoci che lo fanno a titolo volontario ed ottengono solo un piccolo contributo da parte della fondazione.

Non esiste solo Civita Castellana ed il suo carnevale. Se si riuscirà in futuro a trovare i fondi si potrà pagare un privato per garantire il servizio sanitario. I volontari, in quanto tali, devono pranzare e quindi viene organizzato un servizio mensa. Che non può essere avvisato all’ultimo minuto. Tutto ciò deve necessariamente iniziare a muoversi alle ore 8:00 della mattina perché molti mezzi e volontari provengono da tutta la regione. 

La Protezione Civile idem, stesse problematiche.

La Security, per le stesse identiche ragioni, deve improntare un servizio con 70 operatori.

La SIAE pretende il pagamento della quota stabilita il giorno prima.

Questa mattina ci siamo incontrati in comune con la rappresentante dei Gruppi Mascherati, Amministrazione, Croce Rossa, Protezione Civile e Fondazione. La Fondazione si è detta pronta per qualsiasi decisione. Eravamo preparati per sfilare e naturalmente non avevamo problemi ad annullare. Noi questo siamo tenuti a fare. E’ stato scelto di tentare la sorte, ma purtroppo è andata male.

Adesso, a cose fatte, a posteriori è fin troppo facile mettere in croce chi ha avuto l’onere della decisione. Gli sarebbe toccata la stessa sorte se avesse annullato e poi il meteo migliorato Come si dice? Chi fa sbaglia, chi non fa insegna? Più o meno funziona così. Un ringraziamento a tutti i gruppi dei carnevalari, ai capigruppo e trattoristi che hanno preso tanta tanta pioggia nella speranza di farvi divertire.

Un ringraziamento alla Croce Rossa e alla Protezione Civile e a tutti coloro che nel nome del carnevale, senza polemizzare più di tanto, stanno ancora lavorando e pensando già a martedì”.






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