ANNO 14 n° 119
Serafone, il cane che tutti vogliono ma nessuno piglia
Il randagio amato dal quartiere avrebbe aggredito un altro cane e poi sarebbe sfuggito anche alla ASL
Fabio
31/01/2024 - 07:03
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITORCHIANO - Il quartiere lo chiama Serafone, e tutti dicono che sia buonissimo, e anche uno 'spirito libero', però alcune segnalazioni informano che avrebbe tentato di aggredire il cane portato a spasso da un cittadino del posto.

'Non sono libero di portare il mio cane a passeggio, abbiamo paura, la mia compagna è anche caduta' racconta il malcapitato. Secondo alcune foto postate sui social il povero animale sarebbe stato anche visto nella frazione della Quercia, dove, sempre stando a quanto scritto in un post, avrebbe aggredito una signora a passeggio con il proprio cane.

Aggressioni o no, comunque il povero animale non appartiene a nessuno, e libero non potrebbe stare, per la sua incolumità e quella degli altri: 'abbiamo ricevuto le segnalazioni' riferisce il sindaco di Vitorchiano, Ruggero Grassotti 'quindi abbiamo allertato la ASL, che però non è riuscita a catturarlo, il cane non si fa avvicinare. I residenti del posto hanno anche raccolto firme per poterlo adottare, ovviamente cerchiamo delle soluzioni per evitare di farlo finire in un canile'.

Stando a quanto riferito dal Primo Cittadino di Vitorchiano dunque sarebbe solo questione di tempo: catturarlo, per essere microcippato, e poi trovargli un padrone.

'La responsabilità del cane è del Comune' spiega il presidente provinciale di ENPA Viterbo, Mauro Chiarle 'se il Comune decide di adottarlo può farne un 'cane di quartiere'. Bisogna far catturare la bestiola, per l'interesse dell'animale e della comunità, individuare chi è disposto a chiederne l'affido diretto, poi la persona deve andare alla ASL per la microcippatura. Se non si riesce a catturarlo ci sono a livello provinciale dei veterinari autorizzati, dalla ASL e dalla Polizia Locale, a sedare l'animale. E' un obbligo di legge la denuncia del ritrovamento, alla Polizia Locale, ai Carabinieri o alla Polizia Stradale se in territorio extraurbano. Ed è un dovere morale per i cittadini segnalare, e poi un dovere istituzionale per le Forze dell'Ordine intervenire'.






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