


VITERBO - La Provincia di Viterbo ha espresso il proprio interesse favorevole per avviare un project financing con una società privata per la realizzazione di interventi che riguardano l’ammodernamento e l’efficientamento energetico in diversi istituti scolastici sul territorio.

Il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, ha spiegato durante l’ultimo consiglio provinciale perché è importante dare seguito ad iniziative del genere “Questa proposta è il risultato di un lavoro di approfondimento durato oltre due anni, seguito con attenzione dai consiglieri delegati. Parliamo di un intervento che consentirà di ammodernare diversi istituti della Tuscia – dal ‘Carlo Alberto Dalla Chiesa’ di Montefiascone al ‘Paolo Savi’ e al ‘Buratti’ di Viterbo, fino al ‘Besta’ di Orte e al ‘Farnese’ di Montalto di Castro – mantenendo invariata la spesa complessiva per la Provincia. È un passo avanti importante, che si inserisce in un percorso di valorizzazione del patrimonio scolastico della provincia.”
Romoli ha ricordato come negli ultimi anni l’amministrazione abbia investito oltre 25 milioni di euro grazie ai fondi PNRR e altre risorse per adeguamenti sismici e manutenzioni straordinarie “Le nostre scuole hanno bisogno di interventi concreti e continui: infissi da sostituire, caldaie da rinnovare, impianti elettrici da adeguare. Attraverso questo strumento possiamo farlo in modo efficace.”
A spiegare nel dettaglio la natura del project financing è l’ingegnere Umbro Pasquini “Il partenariato comprende la progettazione, l’esecuzione degli interventi di efficientamento energetico, la fornitura di energia termica ed elettrica e la manutenzione ordinaria e straordinaria per tutta la durata del contratto, di vent’anni. L’investimento complessivo ammonta a circa 7 milioni di euro, di cui 5,4 destinati ai lavori veri e propri. L’operatore privato si farà carico del rischio economico, mentre la Provincia corrisponderà un canone annuo di circa 685 mila euro per i servizi energetici e manutentivi, con la possibilità di ulteriori 180 mila euro in caso di adeguamenti normativi.”