VITERBO - Dietrofont del Governo rispetto alla realizzazione di un unico deposito nazionale di scorie nucleari.
A farlo sapere è il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin nel corso do un incontro sull'energia promosso dal quotidiano La Stampa.
''Stiamo studiando nuovi depositi di rifiuti radioattivi a bassa intensita - ha detto il ministro - Abbiamo ormai scartato l’idea di un centro unico, perchè è illogico a livello di efficienza, ma si può pensare di andare avanti con i 22 già esistenti''.
Rispetto alla Cnai, la carta dei 51 siti potenzialmente idonei individuati da Sogin, di cui 21 nella Tuscia, il ministro ha detto che ''è ormai superata. Ecco perché la valutazione che sto facendo a livello ministeriale è creare più depositi, oppure andare avanti su quelli già esistenti''.