SANTA MARINELLA - Attimi di paura ieri pomeriggio, intorno alle 17, nella baia davanti a Villa MG Hotel Santa Marinella. Un pescatore improvvisato, che si trovava in acqua con un piccolo canottino gonfiabile, è stato tratto in salvo dai due assistenti bagnanti della “Lifeguard Italia”, Tommaso Sbardella e Jacopo Astorelli, dopo essere finito in difficoltà a circa 150 metri dalla riva.
L’uomo si era immerso più volte per sistemare delle nasse, utilizzando un canotto lungo circa due metri con remi di plastica. A un certo punto, ha perso il controllo del mezzo, che si è allontanato, e ha tentato invano di inseguirlo: “Eravamo in postazione quando abbiamo sentito una richiesta d’aiuto. Ci siamo girati e abbiamo visto il canotto alla deriva e l’uomo che cercava di raggiungerlo senza successo – raccontano i due bagnini – Abbiamo preso il pattino e siamo corsi verso di lui”.
Nel frattempo, il pescatore aveva bevuto acqua ed era allo stremo delle forze. Con l’aiuto di un altro ragazzo presente in zona, i bagnini sono riusciti a caricarlo sul pattino, non senza difficoltà, e a riportarlo a terra, dove è stato fatto sdraiare per riprendersi: “Abbiamo chiesto se volesse il 118, ma ha rifiutato più volte. È voluto tornare dalla compagna. Siamo comunque rimasti con lui per accertarci che stesse meglio”, aggiungono i soccorritori.
Come da procedura, è stata avvisata anche la Guardia Costiera. L’intervento, rapido e coordinato, ha evitato che la situazione si trasformasse in tragedia.