ANNO 15 n° 271
Santa Barbara ha la sua palestra: intitolata a Luigi Zonghi, simbolo di forza e inclusione
Dopo 12 anni di attese, taglio del nastro per l’impianto comunale: sport, memoria e comunità al centro del progetto
27/09/2025 - 19:58

VITERBO – È realtà la nuova palestra di Santa Barbara, a lungo attesa e finalmente inaugurata oggi sabato 27 settembre. Un impianto moderno, aperto a diverse discipline e intitolato a un simbolo viterbese dello sport e della resilienza: Luigi Zonghi, schermidore paralimpico scomparso nel 2023, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Seul 1988 e Collare d'oro al merito sportivo del Coni nel 2015.

Una giornata di festa per l’intera città, ma soprattutto per il quartiere, che dopo oltre un decennio può contare su uno spazio dedicato allo sport, all’inclusione e alla crescita sociale. “È un successo per Viterbo – ha dichiarato la sindaca Chiara Frontini – perché questo impianto, rimasto a lungo chiuso, sarà ora vissuto ogni giorno da bambini, giovani e adulti. L’intitolazione a Zonghi rappresenta i valori più alti dello sport: superare le barriere, valorizzare la diversità e coltivare la forza interiore”.

Profonda emozione tra i familiari del campione, rappresentati dal fratello Francesco Zonghi: “Luigi era un esempio silenzioso di forza e coraggio. Questo spazio sarà la casa dello sport e dell’anima: un luogo dove chi cade troverà sempre qualcuno pronto ad aiutarlo ad alzarsi”.

Presenti all’inaugurazione anche il prefetto Sergio Pomponio, le consigliere comunali Alessandra Croci (proponente dell’intitolazione), Alessandra Troncarelli, Francesca Sanna, Lina Delle Monache, e il consigliere delegato al quartiere Daniele Rossi. L’impianto sarà gestito dal centro provinciale Libertas guidato da Simone Bonolo. Durante l’evento, i bambini hanno potuto provare le discipline che animeranno la struttura, dalla ginnastica al rugby, dalla pallavolo all’attività motoria per tutti.

Non è mancata una nota polemica, con l’assessore allo sport Emanuele Aronne che ha espresso amarezza per “le tensioni e attacchi personali” legati all’affidamento della gestione della palestra, invitando a non trasformare lo sport in terreno di scontro politico: “Lasciamo spazio ai sogni dei giovani”.

A suggellare l’impegno per la sicurezza, anche la donazione di un defibrillatore da parte dell’associazione Ruben Ciarlanti, che rende la struttura e l’intero quartiere cardioprotetti. Un gesto che rafforza l’identità della palestra come spazio per tutti, dove memoria, sport e solidarietà camminano insieme.

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