

di DAS
VITERBO - A seguito delle segnalazioni di alcuni lavoratori pubblicate da noi di Viterbonews24, il tema del parcheggio a pagamento per il personale del Gruppo San Raffaele diventa oggetto di forte critica da parte dei sindacati.

A dichiararlo è Diego Basile, segretario generale della UIL FPL Viterbo:
“San Raffaele, non si può pagare il parcheggio per lavorare. Inaccettabile il pagamento di 15 euro per il parcheggio aziendale, siamo fermamente contrari e pronti a iniziative di mobilitazione e ad azioni legali”.
Secondo Basile, assieme a FP CGIL e CISL FP, la decisione del gruppo San Raffaele di imporre il pagamento del parcheggio ai propri dipendenti è profondamente sbagliata, soprattutto considerando che:
il personale non ha ancora ricevuto l’adeguamento retributivo previsto dall’accordo ponte Rsa-Aiop;
il gruppo gode di una buona salute economica e dovrebbe valorizzare chi ogni giorno garantisce servizi di qualità ai cittadini.
La UIL FPL chiede inoltre che i lavoratori ricevano un tesserino di accesso gratuito e nominativo, con esenzione scritta del ticket per il parcheggio.
I sindacati chiedono anche:
Immediata revoca della misura sul pagamento del parcheggio;
Applicazione integrale dell’accordo ponte Rsa-Aiop, con adeguamento retributivo;
Massima trasparenza sulle scelte gestionali ed economiche del Gruppo;
Convocazione urgente di un incontro con la proprietà e la dirigenza per risolvere le criticità.
Basile conclude:
“In assenza di risposte concrete e tempestive, le organizzazioni sindacali valuteranno tutte le iniziative di mobilitazione e le azioni legali necessarie per la tutela dei diritti e del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori”.