ANNO 15 n° 122
Rotatoria delle Quattro Strade: a noi piace realizzare, ad altri fare i selfie
Le parole di Maurizio Palozzi, consigliere provinciale con delega alla viabilitą
02/05/2025 - 10:03

NEPI - Con la speranza che questa ulteriore precisazione metta la parola fine a una questione che non meriterebbe ulteriore attenzione, voglio chiarire – da consigliere provinciale con delega alla viabilità – che la Provincia di Viterbo segue con attenzione e responsabilità ogni intervento sul proprio territorio. Conosciamo bene i fatti, gli atti e i passaggi che hanno portato alla realizzazione della rotatoria al bivio tra la Cimina e la Sutrina, come conosciamo bene l'intero pacchetto di opere che si stanno portando avanti nella stessa area. 

La rotatoria delle 'quattro strade', insieme a quella prevista sulla Cimina in località San Rocco (Caprarola), a quella già in fase di realizzazione lungo la Cassia in località Vico Matrino, dopo Capranica, e all'incrocio tra la Sutrina e la Cimina, rientra in un disegno ampio e coerente, frutto di una programmazione nata da lontano. Tutti questi interventi si inseriscono infatti nell'ambito dell'accordo sancito con la delibera regionale n. 344 del 2019, con cui la Provincia ha trasferito alla Regione Lazio diverse arterie stradali fino ad allora di competenza provinciale, tra cui proprio la Cassia, la Cimina e la Nepesina. A seguito di tale atto, si sono susseguiti incontri, accordi, e una pianificazione condivisa che ha visto la Provincia impegnata anche con risorse proprie per garantire la sicurezza di tratti stradali particolarmente critici. 

Se oggi quei cantieri sono realtà, è grazie a questo percorso lungo e costruttivo, non certo a proclami dell'ultima ora. Ringraziamo quindi chi ha realmente sostenuto questo lavoro – in primis il consigliere regionale Enrico Panunzi, che sin dall'inizio si è speso per portare risorse sul territorio – e ribadiamo che a noi interessa fare le cose, non metterci in posa accanto a cartelli di cantiere.

Del resto, non è la prima volta che ci troviamo davanti a tentativi di appropriazione di meriti altrui. È già successo, ad esempio, con la rotatoria del Quartaccio a Civita Castellana: un'opera interamente finanziata dalla Provincia, per cui il sindaco si è prontamente attribuito il merito appena tagliato il nastro. Non ci sorprendiamo più. È uso frequente, da parte di esponenti di Fratelli d'Italia, presentarsi per raccogliere consensi su progetti contro i quali avevano persino votato contro o uscire dalle aule consiliari prima del voto. Basti ricordare che l'attuale presidente del Consiglio e il gruppo FdI si opposero alla programmazione del PNRR, e oggi si affrettano a inaugurare i cantieri da esso finanziati.

In definitiva, noi preferiamo lavorare per il territorio, non per la fotocamera. C'è chi fa i selfie, e c'è chi fa le opere. La differenza si vede e, soprattutto, resta.

Maurizio Palozzi

Consigliere provinciale con delega alla viabilità

Provincia di Viterbo






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