RONCIGLIONE - Da tre anni alla guida dell’ assessorato Turismo e Cultura del Comune di Ronciglione, Alessandra Ortenzi interviene sullo stato del settore nella città della Tuscia. Ronciglione già dal 2017 ha scelto di sollecitare lo sviluppo dell’economia legata al turismo.
In questi tre anni non si sono solo raccolti i frutti di quanto avviato prima, ma, in un’ottica di coerenza e visione amministrativo/politica, si è lavorato per dare ancora più impulso al settore.
L'entrata nell'Associazione del Borghi più belli d'Italia e la vittoria dei “ Borghi dei Borghi 2023 “ non è un caso, ma è frutto di un preciso metodo di lavoro che vede tutta l’amministrazione condividere il progetto e lavorare per favorirne la riuscita.
Dati alla mano, oggi le strutture recettive a Ronciglione sono 86, e dalla data della vittoria del “Borgo più bello di Italia” avvenuta il 9 aprile 2023, le strutture aperte sono state 41, con un aumento, quindi di circa il 100%.
Nonostante la Città sia nota per i due eventi principali (il Carnevale e le Corse a vuoto), l’attività del delegato agli eventi, il consigliere Francesco Laurenti, l’attenzione a sviluppare attività culturali
capaci di attrarre un panorama più ampio possibile di turisti, ha innegabilmente dato una spinta ad uno sviluppo nella direzione desiderata.
Se ciò non fosse vero, non si spiegherebbe il notevole aumento del numero delle strutture recettive di Ronciglione, le quali ospitano turisti anche in periodi dell’anno diversi dall’estate o dal carnevale.
Ronciglione è divenuta una tappa fondamentale del turismo lento, sportivo, di quello di prossimità con la capitale, ma, soprattutto sta vedendo aumentare non solo l’accesso di stranieri come turisti, ma, vede aumentare il numero di coloro che – dopo una prima visita- eleggono Ronciglione a proprio luogo di dimora stabile o prevalente, in Italia.
Diverse famiglie, provenienti dagli Stati Uniti e da altre nazioni extra UE hanno infatti acquistato un immobile qui, per l’offerta che hanno saputo trovare.
Non si tratta solo di ciò che la storia e la natura ci ha donato, si tratta anche dell’offerta legata alla vita socio culturale di cui vengono favorite – da parte del Comune - le tante iniziative dei privati e delle associazioni quando non sono direttamente realizzate dall’amministrazione comunale.
Conferenze, mostre, Festival, fiere, concerti, tutto viene promosso per poter offrire la migliore esperienza possibile.
Non solo, molto è stato fatto per i progetti legati ai grandi circuiti: borghi, cammini di pellegrinaggio come la Francigena e la nuovissima Romea Strata che ha appena ottenuto il riconoscimento di itinerario culturale del Consiglio d’Europa.
I progetti condivisi con le DMO, con lavoro di squadra per il coinvolgimento di tour operator d’oltre oceano.
L’inserimento di articoli su riviste di settore prestigiosissime, come da ultimo il Touring Club, con pagine dedicate.
Ma non solo questo. Come detto ad inizio mandato, era importante il metodo oltre la visione, ed il metodo di lavoro è sempre stato caratterizzato dalla creazione di sinergie e condivisioni con tutti gli attori del settore, non solo le strutture recettive e di ristorazione, ma anche l’associazionismo, e le imprese private.
Comprendere che, nel 2025, per poter emergere e dare un impulso forte per un settore tanto importante quanto delicato, è necessario che gli sforzi siano coesi tra amministrazione, cittadinanza e esercenti, è fondamentale. Per tale ragione, tutti vengono invitati e coinvolti nella predisposizione dell’offerta turistico/culturale.
Essere amministratore è un onere e un onore, e quando si vede crescere una realtà anche con il tuo contributo si viene ripagati tantissimo.
Sorprende, tuttavia, che nonostante tutto questo sia sotto gli occhi di tutti, ci sia sempre chi offre (soprattutto in pasto ai social media) una narrazione che denigra l’amministrazione (la quale tra l’altro è ben felice di smentire con dati oggettivi quanto viene affermato), ma fa male e danneggia la Città e la sua comunità.
Che ci piaccia sempre di più l’erba del vicino perché più verde è un atteggiamento sul quale si può anche ironizzare, fintanto che, però, non si travalichi il limite della critica a favore della sola volontà di distruggere.
Infine, sono certa e so quanto ci sia ancora da fare, ma mi auguro che tutta la cittadinanza sia coesa e unita nella volontà di non lasciare che la comunicazione su Ronciglione si riduca solo a questo sterile disfattismo, e che tutti, sappiano raccontare una Ronciglione diversa, capace di offrire tanto.
Vi aspetto, vi aspetta Ronciglione, venite e vedrete.
Alessandra Ortenzi
Assessore delegato al Turismo e Amministrazione Comunale