ANNO 15 n° 196
Ronciglione, liberato un alloggio Ater occupato abusivamente
Rafforzata l’azione contro l’illegalità e intensificati i controlli per la quiete pubblica
Giulia
11/07/2025 - 07:15
di Giulia Ortenzi

RONCIGLIONE - A Ronciglione, un alloggio di edilizia residenziale pubblica in via Paolo Borsellino è stato sgomberato dopo essere stato occupato abusivamente. L’immobile, di proprietà dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale (ATER) di Viterbo, è stato posto sotto sequestro su ordine della Procura della Repubblica di Viterbo.

Lo sgombero è stato effettuato in collaborazione tra la Polizia Locale di Ronciglione e il personale ATER, nel pieno rispetto del decreto emesso dall’autorità giudiziaria. Questo intervento fa parte di un più ampio piano volto a contrastare le occupazioni abusive e a garantire maggiore trasparenza e correttezza nella gestione del patrimonio pubblico.

L’amministrazione comunale e l’ATER di Viterbo hanno confermato la volontà di continuare con determinazione questo percorso, rafforzando la collaborazione con le forze dell’ordine e gli enti preposti, al fine di assicurare un ambiente abitativo sicuro, equo e rispettoso delle regole.

L’operazione di oggi rappresenta solo una delle prime tappe di un’azione più estesa contro le occupazioni abusive, fenomeni che oltre a ledere il diritto alla casa delle fasce più vulnerabili, compromettono i principi di equità e legalità che stanno alla base delle politiche abitative pubbliche.

Parallelamente, l’amministrazione comunale ha intensificato i controlli anche sulla quiete pubblica. Dal 4 luglio è stato attivato un nuovo servizio di sorveglianza serale e notturna, voluto con forza dall’amministrazione guidata dal sindaco Mario Mengoni. Il progetto, nato in risposta alle segnalazioni dei cittadini, ha l’obiettivo di prevenire episodi di devianza sociale e migliorare la percezione di sicurezza, attraverso una presenza congiunta di Polizia Locale e Carabinieri.

Il servizio sarà operativo principalmente il venerdì e il sabato a partire dalle 22, ma potrà essere esteso ad altri giorni in base alle esigenze. Le pattuglie inizieranno a presidiare le aree ritenute più critiche per poi coprire progressivamente l’intero territorio comunale.






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