ANNO 15 n° 365
Romoli riparte dalla “Provincia casa dei Comuni”
Con il nuovo mandato arriva il bilancio 2026-2028: tra tagli statali e investimenti su scuole e viabilità
Andrea
31/12/2025 - 03:45
di Andrea Farronato

VITERBO – Il 2025 si chiude con l’avvio del nuovo mandato di Alessandro Romoli, rieletto Presidente della Provincia di Viterbo. Nell’ultimo Consiglio provinciale dell’anno, Romoli ha voluto anzitutto ringraziare consiglieri e sindaci per l’ampia partecipazione al voto – un’affluenza superiore al 72% – letta come una conferma del modello “Provincia casa dei Comuni”. Un passaggio politico che il presidente ha utilizzato per ribadire la centralità del rapporto con gli enti locali e per rilanciare il tema del ritorno all’elezione diretta, insieme alla richiesta di maggiori competenze e risorse per l’ente.

Un quadro che trova traduzione nell’approvazione del bilancio di previsione 2026-2028, documento che accompagna l’inizio del nuovo mandato e ne definisce priorità e margini di azione.

Il Bilancio di Previsione

Illustrato dal vicepresidente con delega al settore, Pietro Nocchi, Il quadro finanziario si presenta complesso. Per il 2026 i tagli statali ammontano a circa 18,8 milioni di euro, a fronte di contributi pari a 12,3 milioni. La differenza, circa 6,5 milioni, incide direttamente sull’entrata dell’ente. Una riduzione che Romoli ha definito “impattante”, con effetti concreti su servizi essenziali come scuole e strade. La spesa per il personale si attesta intorno ai 9,1 milioni di euro, mentre l’avanzo applicato è di poco superiore ai 41 mila euro. Il Fondo crediti di dubbia esigibilità è pari a 281 mila euro, legato soprattutto al canone di occupazione del suolo pubblico.

Altre voci di entrate riguardano: - benefit ambientale sui conferimenti in discarica per un milione di euro annui, vincolato alla sicurezza ambientale; - 3,4 milioni all’anno fino al 2033 destinati alla manutenzione di strade e scuole.

Sul fronte degli investimenti, il piano prevede 11,7 milioni di euro nel 2026, 7,4 milioni nel 2027 e altrettanti nel 2028, anche grazie alla riattivazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti.

Ma Perché approvarlo prima della fine dell’anno?

L’approvazione entro la fine dell’anno consente di evitare l’esercizio provvisorio e garantire continuità amministrativa, soprattutto per gli investimenti su scuole, viabilità e patrimonio provinciale, in una fase di transizione verso il post PNRR.

Le priorità del Mandato

Il presidente ha indicato alcune delle priorità del nuovo mandato. Tra queste, il recupero del gettito su passi carrabili e pubblicità lungo le strade provinciali, dove l’evasione stimata supera il 70% e gli incassi annui restano sotto i 200 mila euro. È inoltre prevista l’attivazione di un sistema tutor sulla Teverina, già autorizzato dalla Prefettura, con l’obiettivo di ridurre la velocità media e aumentare la sicurezza stradale, senza trasformare i controlli in una fonte di entrata.






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