VITERBO - Novità in arrivo per le ferrovie ex concesse della Roma-Viterbo e della Roma Lido. Firema Titagarh ha presentato in Regione le garanzie fideiussorie in sostituzione a quelle contestate per la costruzione dei nuovi treni.
L'annuncio è arrivato dal Ceo dell'azienda, Didier Pfleger: ''Grazie all'impegno degli azionisti di Titagarh Firema e dei nostri partner finanziari abbiamo ottemperato alle richieste della Regione Lazio, consegnando le fideiussioni necessarie per la corretta prosecuzione della commessa relativa alla fornitura dei 38 treni destinati alle linee Roma - Lido e Roma - Viterbo.
La priorità della nostra azienda ora è proseguire con la produzione dei treni, in particolare con il collaudo dei primi due convogli''.
La società aveva vinto l'appalto nel 2022 che la fornitura di 18 treni per la Roma Nord e 20 per la Roma Lido. La Regione aveva preteso delle fidejussioni a garanzia rispetto alle quali, dalle verifiche svolte a settembre 2024, sono emersi dei problemi. A quel punto la Regione ha chiesto alla società, che si è dichiarata parte lesa della vicenda, di presentare nuove fidejussioni. E così ha fatto. ''Le fideiussioni certificate garantiscono la solidità finanziaria - dice la società - e assicurano l’impegno di Firema Titagarh nel rispettare gli impegni assunti con la Regione Lazio''.
Sulla vicenda interviene l'associazione TrasportiAmo. ''Ben venga l'annuncio di Didier Pfleger, Ceo di Firema Titagarh, con la speranza che ponga fine a mesi di tensione - scrive David Nicodemi, presidente dell'associazione - segnati dalla ferma e giustificata presa di posizione della Regione Lazio, e che rappresenti finalmente un segnale concreto per raggiungere un nuovo accordo e avviare così la produzione dei nuovi rotabili per le ferrovie ex concesse Roma-Lido e Roma-Viterbo. Linee che, ricordiamo, insieme alla Circumvesuviana, si contendono da tempo il 'Premio Caronte' di Legambiente, simbolo di anni di abbandono e della superficialità nella gestione.
Linee che continuano a offrire un servizio inaccettabile, mettendo quotidianamente a dura prova i pendolari e i dipendenti di Cotral e Astral, esercite con un numero irrisorio di rotabili, come nel caso della Lido, o con treni rattoppati per coprire la ruggine, come avviene sulla Viterbo. Le immagini pubblicate oggi dal Comitato Pendolari sono terrificanti. Auspichiamo - conclude Nicodemi - che le nuove fideiussioni presentate da Firema Titagarh non incontrino alcun ostacolo; altrimenti, rischiamo di trovarci di fronte alla fine di ogni speranza per la modernizzazione del servizio''.