ANNO 15 n° 175
''Roma Nord: al via i lavori di ammodernamento ma senza treni nuovi''
Il Comitato dei pendolari: ''Si corre il rischio di avere un'infrastruttura nuova ma con i mezzi ''scassoni'' di ora''
22/06/2025 - 07:23

VITERBO - Domani partiranno i lavori di ammodernamento della linea ferroviaria Roma Nord, ma senza i treni nuovi ''si corre il grosso rischio di avere l’infrastruttura “a posto” nel 2027 e di viaggiare con gli “scassoni” di treni attuali: zozzi dentro e fuori, bollenti, scarabocchiati, arrugginiti, rattoppati e in condizioni critiche per i milioni di chilometri fatti nel frattempo, con manutenzioni sempre più straordinarie e invasive''.

E' la preoccupazione sollevata dal Comitato dei pendolari della Roma Nord

''Siamo finalmente giunti all’inizio dei lavori di raddoppio e ammodernamento della ferrovia, non ci credevano in molti, ma dovremo sicuramente tenere conto degli ulteriori disagi che verranno arrecati ai pendolari e cittadini che non avranno più il mezzo ferroviario extraurbano almeno fino al 31.12.2026 se non oltre, conoscendo purtroppo bene i tempi dei lavori infrastrutturali nel nostro paese''. Lo dice il Comitato dei Pendolari della Roma Nord che ricorda che da lunedì 23 giugno partiranno i lavori.

''I disagi saranno lievemente mitigati da un servizio sostitutivo effettuato con bus che aumenteranno però traffico, inquinamento e stress - dice il Comitato - Questo si aggiunge ai disagi attuali che ci sono sia sul servizio extraurbano e urbano, con sempre maggior frequenza di cancellazione di corse: siamo arrivati alla ragguardevole soglia della 5mila soppressioni da inizio anno e aumenteranno nonostante la chiusura di ben 82 km di ferrovia per i lavori previsti. Siamo in continua sofferenza/emergenza con 6-7 treni a fare servizio sui 22 disponibili sulla carta, di cui 14 effettivi e di cui 7 in manutenzione straordinaria visti i problemi presenti sui convogli Firema, quelli più vecchi e scarabocchiati''.

Il Comitato dei pendolari ricorda quindi che ''lunedì entrerà in vigore una sorta di orario ridotto d’emergenza per lavori (con bus) che porterà sicuramente tanti di noi a preferire l’utilizzo del mezzo privato rispetto a bus e treno urbano per muoversi dai paesi verso la capitale, e viceversa''.

Il Comitato è anche molto critico sulla situazione attuale e preoccupato per quello che accadrà da lunedì. Sottolinea, tra l'altro, che ''l’apertura dei cantieri è il primo passo che ci dovrebbe portare alla fine ad avere una ferrovia efficiente e al passo con i tempi'' ma ''manca la cosa più importante, ancora di più dell’infrastruttura: la fornitura dei nuovi treni previsti e in parte già pagati dalla precedente amministrazione regionale''.

''Mai come oggi i cittadini tutti devono farsi parte attiva del processo di cambiamento e per questo diamo appuntamento alla stazione di Castelnuovo lunedi 23 mattina per seguire questa inaugurazione della Regione Lazio e magari porre quesiti e richieste utili, se sarà possibile''.






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