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Roma chiama: perché sempre più giovani lasciano Viterbo per trasferirsi in città
28/08/2025 - 07:04

È una tendenza che negli ultimi anni si sta consolidando in maniera sempre più evidente: molti giovani di Viterbo e provincia, appena terminati gli studi o al primo impiego, scelgono di trasferirsi a Roma. Una decisione spesso sofferta, ma che risponde a un’esigenza concreta: trovare maggiori opportunità professionali, universitarie e sociali che una realtà come Viterbo, per quanto vivibile e a misura d’uomo, non riesce sempre a garantire.

Secondo le ultime rilevazioni ISTAT, nel biennio 2023/24 i trasferimenti tra comuni italiani hanno interessato in media 1,424 milioni di individui all’anno, con flussi prevalenti dal Sud e province verso Roma e centro-Nord. La mobilità interna resta significativa, anche se in lieve calo rispetto ai periodi precedenti. Molti di questi spostamenti riguardano giovani laureati o giovani in cerca di opportunità a chiave urbana.

Il fenomeno non riguarda soltanto neolaureati o studenti fuori sede. Sempre più spesso sono anche liberi professionisti, lavoratori digitali e piccoli imprenditori a fare le valigie per avvicinarsi alla capitale. Roma, con tutti i suoi problemi, offre un ecosistema più dinamico, un tessuto produttivo più ampio e una quantità di contatti che in provincia sarebbe difficile costruire in tempi brevi. Non si tratta solo di “cercare fortuna”: spesso si tratta semplicemente di seguire una traiettoria logica per chi vuole far crescere le proprie ambizioni.

Una questione di opportunità (e connessioni)

Chi vive a Viterbo lo sa bene: la qualità della vita è alta, ma il mercato del lavoro è limitato. Stando ai dati ISTAT del 2024, il tasso di occupazione in provincia di Viterbo si attesta attorno al 58%, mentre Roma supera il 65,3%, con una componente formativa e professionale molto più diversificata. Le offerte lavorative per laureati o ruoli innovativi rimangono sensibilmente inferiori fuori dalla capitale.

Il punto non è solo trovare un’occupazione, ma costruirsi un percorso. A Roma ci sono aziende più grandi, eventi settoriali, networking, possibilità di stage o collaborazione che a Viterbo semplicemente non esistono. E tutto questo, per un giovane, pesa molto di più del traffico, dei costi o della difficoltà di trovare una casa. La voglia di muoversi è spesso più forte dei disagi.

Non a caso, sono aumentate anche le richieste di piccoli traslochi dalla provincia verso la capitale, con esigenze molto specifiche: stanze singole, monolocali, appartamenti condivisi. In molti casi si tratta solo di portare qualche mobile, una scrivania, una libreria e tutto ciò che serve per iniziare una nuova vita in autonomia. Per questo motivo, affidarsi ad una ditta di traslochi professionale che offre servizi su misura per chi si sposta da città come Viterbo a Roma, consente di organizzare un trasloco veloce, economico e senza stress.

Restare o andare: una scelta personale, ma non semplice

Naturalmente, non tutti vedono Roma come una meta ideale. Alcuni restano a Viterbo per convinzione, per legami affettivi o per la possibilità di condurre una vita più tranquilla. Ma è anche vero che una buona parte di chi decide di rimanere, lo fa più per mancanza di alternative che per reale convinzione. Il rischio, in questi casi, è quello di trovarsi in una sorta di limbo professionale, dove ci si accontenta di lavori poco stimolanti o si fatica a emergere nel proprio campo.

Va anche detto che Roma non è per tutti. La città è caotica, dispendiosa, spesso complicata da vivere nel quotidiano. Ma per chi ha obiettivi chiari, la distanza da Viterbo non è un ostacolo. Anzi, la vicinanza geografica consente anche di mantenere un legame con la famiglia, tornare nei fine settimana o gestire attività ibride tra le due città. In molti scelgono di fare il “salto” proprio perché sanno che, in fondo, Viterbo non è poi così lontana. E nel caso le cose non vadano come previsto, è sempre possibile rientrare senza stravolgere tutto.

Nel mezzo ci sono anche soluzioni intermedie: chi lavora a Roma ma continua a vivere a Viterbo, sfruttando lo smart working o organizzandosi con trasporti flessibili. Ma per chi sceglie di stabilirsi nella capitale in pianta stabile, il primo passo resta sempre lo stesso: un trasloco ben fatto, senza imprevisti e con costi sostenibili. E anche questo, oggi, è diventato molto più semplice da gestire rispetto a qualche anno fa.

In conclusione, il flusso di giovani che da Viterbo si trasferiscono a Roma è un dato di fatto, non solo una tendenza passeggera. È la fotografia di un’Italia che si muove, che cerca, che prova a costruirsi un futuro lì dove le possibilità sono più numerose. Non sempre è una scelta facile, ma spesso è una scelta necessaria. E sapere di poter contare su servizi pratici, veloci e affidabili per affrontare questo cambiamento è, nel suo piccolo, un tassello fondamentale per renderlo possibile.






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