VITERBO – Un week-end all’insegna dello sport e dell’inclusività. Sabato 21 e domenica 22 settembre Valle Faul si trasformerà in un grande villaggio dello sport e della socialità, con la nuova edizione di “Giocavamo pe' strada”. “Un appuntamento che torna, incalzante, nel filone del vivere la città, gli spazi urbani, nella maniera più salutare possibile” introduce così l’evento la sindaca, Chiara Frontini, ricordando anche come quest’anno l’iniziativa sia patrocinata dal CONI. Una due giorni dedicata allo sport all’aperto, ma anche alla raccolta fondi e alla sensibilizzazione per cause sociali.
“Tutto è nato come una follia due anni fa – ha spiegato l’assessore alla viabilità e mobilità sostenibile, Emanuele Aronne – oggi alziamo l’asticella: uno sport accessibile a tutti, in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile, con l’obiettivo di sensibilizzare anche sulla SLA».
Il villaggio ospiterà aree dedicate alle discipline classiche, come volley, baseball e tennis, ma anche alle attività dell’Esercito e della Scuola Marescialli dell’Aeronautica. “Lo sport consente di provare e conoscere realtà che definiamo oggi positive – cosi la consigliera comunale Francesca Pietrangeli, e continua – genitori e figli potranno sperimentare insieme tante esperienze”.
Accanto al valore educativo e inclusivo, c’è anche quello della memoria “Un evento che riporta ai ricordi di noi bambini” ha commentato l’assessore all’ambiente e al verde pubblico Giancarlo Martinengo “e che può contare su una collaborazione ormai radicata delle forze armate”. A rafforzare la manifestazione anche la presenza del Comitato Italiano Paralimpico, con Marco Pallucca “L’inclusione è fondamentale e questa location è perfetta per avvicinare tutti, a partire dai ragazzi disabili, alle discipline sportive”.
Ma Giocavamo per strada sarà anche il trampolino per il debutto di 'Bici in Francigena', progetto del Comune di Viterbo classificatosi al settimo posto in un bando nazionale. “All’interno di questo evento – spiega Frontini – presenteremo una nuova proposta che integra la visione di una città che vuole la mobilità dolce”.
Il cuore sarà il Bike Village, con percorsi urbani ed extraurbani lungo la via Francigena, stand di meccanici e venditori, attività per bambini e tour in bicicletta. “Un progetto ambizioso – ha aggiunto la consigliera comunale, Alessandra Croci – per valorizzare il territorio, promuovere un turismo immersivo e stimolare l’economia locale”. Anche i comuni vicini, da Vetralla a Sutri, hanno scelto di fare rete. “Fare squadra è un valore aggiunto – ha concluso l’assessore del comune di Sutri, Ilaria Conti – e con Bici in Francigena possiamo davvero promuovere le nostre bellezze”.