ANNO 15 n° 119
Ripulito l'affresco 'senza volto' nella basilica di Sant'Elia
L'opera di restauro č stata eseguita da Marco Petrangeli della soprintendenza
Alessandra
05/09/2024 - 07:13
di Alessandra Sorge

CASTEL SANT'ELIA - Con un'accurata e meticolosa opera di restauro è stata riportata alla sua naturale bellezza la figura 'senza volto' dell'affresco ex-voto ubicato sulla parete destra della Basilica Romanica di S.Elia, dopo che la stessa fu imbrattata tempo fa per mano di ignoti. Lunedi mattina, su richiesta del primo cittadino Vincenzo Girolami, il restauratore della soprintendenza Marco Petrangeli è giunto sul posto e, dopo aver verificato l'entità del problema, si è subito messo al lavoro per riparare il danno. L'intervento, eseguito in modo minuzioso e con estrema professionalità, è durato poche ore, alla presenza del sindaco Girolami e della consigliera con delega alla cultura Cecilia Maria Paolucci.

'Grazie alle sapienti cure del restauratore, che ringrazio - ha dichiarato il primo cittadino - l'immagine ha riacquistato quell'originale fascino di ricercata incompletezza, con un ironico nascosto sorriso, quasi a condividere un atteggiamento di ricercata e voluta limitazione visiva, ovvero, di non visibilità, alle insidie, alle malefatte, alla negatività, alla violenza sulle donne, alle porzioni di guerre, che invece imperversano al mondo di oggi mettendo a serio rischio il futuro delle nuove generazioni', ha commentato il sindaco.

 

 L'opera restaurata

'Finalmente abbiamo riparato in tempi celeri lo sfregio perpetrato ai danni di uno dei patrimoni artistici e storici più importanti del nostro territorio' ha affermato invece la consiglera Paolucci -. Questo affresco si trova nella navata di destra, insieme ad altre raffigurazioni databili tra il 13esimo al 15esimo secolo. Sono costuditi all'interno della basilica romanica, eretta tra l'ottavo e il nono secolo, con gli affreschi che sono fra i più interessanti e meglio conservati fra tutte le chiese romaniche laziali. Motivo per cui viene visitata ogni anno da centinaia di turisti'.

Poi a fine luglio l'amara scoperta. 'Qualcuno aveva imbrattato l'affresco con una penna, approfittando della moltitudine di persone presenti ad un evento - ha specificato la consigliera -. Dopo la denuncia ai carabinieri, abbiamo partecipato ad un bando per provvedere all'istallazione delle telecamere anche all'interno della basilica'.

Con questo nuovo accorgimento i graffitari da strapazzo avranno dunque le ore contate. Secondo le nuove disposizioni nazionali, chiunque venga scoperto ad imbrattare o deteriorare beni culturali, sarà punito con una multa che può arrivare anche a diverse migliaia di euro.






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