di Fabio Tornatore
VITERBO - La Regione Lazio ha dato esito negativo alla richiesta di valutazione di Impatto Ambientale per 3 impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili nella Tuscia per un totale di oltre 100 megawatt.
Ancora altri impianti fermati dall'Ente regionale: si tratta di 3 impianti distinti, uno di produzione di energia da eolico e due da agrivoltaico. Il primo, un impianto eolico composto da 10 aerogeneratori da 6 megawatt ciascuno, ne avrebbe forniti 60 nel totale, previsto nei comuni di Celere e Valentano. Il procedimento è stato richiesto dalla multinazionale spagnola Iberdrola Renovables Italia spa.
Il secondo impianto, denominato 'AgriCastro' avrebbe fornito circa 25 megawatt di potenza di picco, con un sistema di accumulo da 20 Mw, che avrebbe consentito di utilizzare l'energia prodotta anche nei momenti di mancanza di illuminazione. L'impianto doveva sorgere a Ischia di Castro e Farnese. La società proponente è la Ica Ren Act srl.
il terzo impianto, per circa 20 megawatt di picco di protenza prodotta, sarabbe dovuto essere un altro impianto agrivoltaico, anche questo a Grotte di Castro. Il proponente è la Ica Ren Dos srl.