ANNO 15 n° 319
Rifiuti radioattivi a Casale Bussi, due camion liberati: “Erano resti di trattamenti oncologici”
Superati i test radiometrici per due mezzi provenienti da Civitavecchia. Un terzo camion resta in isolamento: livelli ancora sopra soglia
15/11/2025 - 12:49

VITERBO - Importante sviluppo nella vicenda dei tre camion dei rifiuti bloccati per giorni nell’area di isolamento del Tmb di Casale Bussi, dopo che il portale radiometrico aveva rilevato livelli anomali di radioattività nei carichi provenienti da Civitavecchia.

Nella giornata di ieri venerdì 14 novembre, la società specializzata incaricata ha effettuato nuovi rilevamenti e due dei tre mezzi hanno finalmente superato i test. A confermarlo è l’amministratore delegato di Ecologia Viterbo, Pierpaolo Lombardi: “La quantità di radiazioni è scesa entro i limiti previsti, consentendoci di procedere allo scarico”.

Una volta aperti i cassoni, gli operatori hanno potuto isolare la fonte dell’allarme: come previsto, si trattava di scarti legati a trattamenti oncologici, come flaconi o pannoloni venuti a contatto con sostanze radioterapiche. I materiali “caldi” sono stati separati e avviati verso impianti autorizzati allo smaltimento di rifiuti radioattivi di questo tipo.

Diversa la situazione per il terzo camion, che non ha ancora raggiunto un livello di radioattività compatibile con le operazioni di scarico. Il mezzo rimane fermo nell’area di isolamento del Tmb, in attesa dei prossimi controlli.

La procedura, come spiegato da Lombardi, prevede infatti di lasciare i carichi in quarantena fino al naturale decadimento della radioattività, monitorando quotidianamente i valori per garantire la piena sicurezza degli operatori.






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