VITERBO - Dopo oltre tre anni di chiusura, le Terme del Bagnaccio, uno dei luoghi simbolo del benessere all’aria aperta nella Tuscia, sono tornate ufficialmente operative. Questa mattina, sabato 2 agosto, è stato inaugurato il rinnovato parco termale alle porte di Viterbo, con il classico taglio del nastro e il ritorno dei bagnanti nelle quattro vasche naturali fumanti, immerse nel verde.
A presiedere la cerimonia di riapertura è stata la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, accompagnata da membri dell’amministrazione comunale e dal proprietario dell’area, Gabriele Scorza, che ha seguito in prima persona ogni fase di questo percorso complesso ma ricco di significato.
Un traguardo atteso: 'Mai smesso di crederci'
“Tanti gli ostacoli burocratici e urbanistici, ma oggi possiamo finalmente restituire alla città uno dei suoi spazi più amati', ha dichiarato la sindaca Frontini. “La riapertura del Bagnaccio rappresenta un tassello fondamentale nel rilancio dell’offerta termale di Viterbo. Avevamo preso un impegno con i cittadini e lo abbiamo mantenuto.”
Anche Emanuele Aronne, assessore alla qualità degli spazi urbani, ha sottolineato il lavoro di squadra: “Non si tratta solo di aprire una struttura, ma di risolvere problemi concreti, con metodo e serietà. Qui c’era una questione urbanistica delicata, ma grazie alla collaborazione tra enti e uffici tecnici, è stata finalmente risolta.”
Le parole di Gabriele Scorza: “Un sogno che si realizza dopo tre anni di attesa”
Molto emozionato Gabriele Scorza, proprietario del sito, che ha vissuto in prima persona tutte le fasi del lungo processo:
“È la fine di un cammino lunghissimo. Oggi provo una gioia immensa. Non ho mai perso la speranza nella riapertura e ho continuato a lavorare con determinazione, fianco a fianco con l’amministrazione, l’ufficio urbanistica e quello dedicato al termalismo. Il risultato è frutto dell’impegno condiviso.”
Le nuove terme del Bagnaccio: orari, prezzi e agevolazioni
Il parco termale del Bagnaccio è ora aperto tutti i giorni, pronto ad accogliere visitatori locali, turisti e pellegrini. I prezzi sono accessibili:
- 8 euro nei giorni feriali
- 10 euro nei weekend e festivi
- Abbonamento annuale a 75 euro
Sono inoltre previsti sconti e agevolazioni per:
- I pellegrini in possesso della credenziale della Via Francigena
- Persone con disabilità
- Bambini sotto i 6 anni, che entrano gratuitamente
Un patrimonio della Tuscia che rinasce
Le terme del Bagnaccio, immerse nella natura viterbese, rappresentano da sempre un punto di riferimento per chi cerca relax, benessere naturale e turismo sostenibile. La loro riapertura segna non solo la rinascita di un’area termale, ma anche un modello di collaborazione tra pubblico e privato, capace di superare difficoltà e restituire valore al territorio.