di Fabio Tornatore
VITERBO - Aggiudicato il bando per l'installazione a Viterbo di nuove aree verdi dotate di possibilità di recupero delle acque piovane, capaci cioè di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. L'appalto vale 266 mila euro finanziati dal Ministero dell'Ambiente, e fanno parte di un pacchetto più consistente, mezzo milione di euro, che il capoluogo della Tuscia si è aggiudicato per contenere le conseguente del clima sfavorevole.
I 576 mila euro sono arrivati nel 2022, dall'allora Ministero della Transizione Ecologica, grazie a progetti presentati dalla Città dei Papi in collaborazione con L'Istituto di Biologia e Patologia Molecolari e del Consiglio Nazionale delle Ricerche e con l'orto Botanico 'A.Rambelli' - sezione AZAGR del Centro Integrato di Ateneo dell'Università della Tuscia.
Il progetto prevedeva tre tipologie di intervento: la realizzazione di spazi verdi in ambito urbano e di forestazione periurbana, creazione di sistemi di raccolta di acque meteoriche, con depurazione e accumulo finalizzato all'utilizzo non umano, misure finalizzate a migliorare le conoscenze a livello locale e alla redazione di strumenti di pianificazione di adattamento ai cambiamenti climatici. Per la prima misura erano previsti 265 mila euro, per il secondo punto 196 mila e l'ultima misura 115 mila euro.
La società che si è aggiudicata il bando per le aree verdi in ambito urbano e di sistemi di raccolta delle acque meteoriche è la Alma Zeta Verde Soc. Agricola srl, di San Lorenzo Nuovo, che ha presentato un ribasso del 25% sull'importo stanziato che è sceso a 245 mila euro.