ANNO 14 n° 130
''Recapito a giorni alterni, chi lo ha avuto?''
Dal 23 ottobre anche nella Tuscia, Usb: ''Segnalati tanti problemi''
18/09/2017 - 11:32

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Usb Viterbo, lavoratori Poste autorganizzati:

Il 23 ottobre partirà, anche nella provincia di Viterbo, l'ormai famoso recapito a giorni alterni e nasceranno, come in tutti i posti dove è iniziato, molti problemi per quanto riguarda il recapito della corrispondenza.

Basti pensare che in gran parte del territorio provinciale non sarà garantita nemmeno la consegna di quotidiani e di corrispondenza urgente (la pubblicizzata posta 1 o raccomandata 1).

Leggiamo, con stupore, le levate di scudi da parte di Uil Viterbo e di Spi-Cgil contro questo nuovo assetto che creerà caos per i lavoratori di Poste e per i cittadini italiani ma dobbiamo ricordare che nel settembre 2015 l'accordo, su questo nuovo modello di recapito, Poste Italiane lo ha firmato con i rappresentanti di Cisl, Uil, Cgil, Confsal, Ugl e Cisal.

Già allora era chiaro lo smantellamento del servizio pubblico ma è stato firmato e confermato negli anni a seguire, nonostante i disastri nelle sperimentazioni.

Quindi invitiamo alla chiarezza questi sindacati che firmano questi accordi per poi cercare di salvare la faccia fingendosi contrari.

Bisogna essere chiari con i lavoratori e, in questo caso, anche con i cittadini italiani che stanno per perdere il recapito quotidiano.

Ribadiamo la nostra contrarietà alla privatizzazione di Poste Italiane ed a questo nuovo modello di recapito della corrispondenza e speriamo che anche altre organizzazioni riescano a passare dalle parole ai fatti, magari ritirando la loro firma dall’accordo.






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