ANNO 15 n° 148
'Reati spia', nella Tuscia registrati 42 episodi di estorsione e 1401 truffe informatiche
Sono i dati emersi dal Report dell'associazione Libera. Oggi a Tarquinia un flash mob contro le mafie
Alessandra
27/05/2025 - 07:19
di Alessandra Sorge

 

VITERBO - Nella provincia di Viterbo nel 2024 sono stati 1635 i cosiddetti 'reati spia', ossia quelle infrazioni che seppur minori o isolate, segnalano la possibile presenza di fenomeni criminali più gravi o sistemici, come ad esempio lo sfruttamento sul lavoro o il caporalato. A diffondere il dato è stata l'associazione Libera che ha evidenziato come nella Tuscia si siano verificati, nell'anno appena trascorso, 42 episodi di estorsioni, 1 caso di riciclaggio e impiego di denaro, 1401 truffe e frodi informatiche e 191 delitti informatici.

 Guardando alla dimensione nazionale, il numero totale in Italia è di 322.071, pari a 822 reati al giorno, 34 ogni ora. Il 50,4% dei reati sono concentrati al Nord, il 28,1% al Sud comprese le isole e il 21,4 % al centro.

Nel 2024 il dato complessivo dei reati spia nel Lazio è stato pari a 32.931: il 10 % dei reati spia nazionali, classificandosi così al secondo posto dopo Lombardia, precedendo Piemonte, Veneto e Campania.

Alla città metropolitana di Roma va il primato dei reati spia in regione, il 78% del totale, con un totale di 25763 reati (estorsioni 1065,usura 19 riciclaggio e impiego di denaro 116, truffe e frodi informatiche 28.673, delitti informatici 2.770).

A seguire, con ampio distacco, c'è la provincia di Latina, con 2.600 reati spia, (estorsioni 108, usura 2, riciclaggio e impiego di denaro 5, truffe e frodi informatiche 2264, delitti informatici 221). Poi Frosinone, con 2.306 reati spia, il 9% (estorsioni 70, riciclaggio e impiego di denaro 8, truffe e frodi informatiche 2000, delitti informatici 228). Chiudono Viterbo con 1635 reati e Rieti, con 864 (estorsioni 28, riciclaggio e impiego di denaro 6, truffe e frodi informatiche 805, delitti informatici 25).

A Tarquinia la seconda tappa di 'Fame di verità e giustizia' di Libera

Farà tappa nella giornata di oggi a Tarquinia 'Fame di verità e giustizia', la manifestazione itinerante promossa dall'associazione Libera contro le mafie, che nella cittadina tirrenica ha previsto due appuntamenti in località Vigna del Piano e Fondi piazza del Municipio. Ad accoglierli i volontari dell'associazione Semi di pace che, insieme, hanno organizzato nel primo pomeriggio un flash-mob con gli studenti del territorio.

Si tratta, spiegano gli organizzatori, di un viaggio a 30 anni dalla nascita di Libera e della sua rete associativa, che attraverserà il Paese, da nord a sud con iniziative, flash mob, laboratori, assemblee, speaker corner e azioni di denuncia per animare il dibattito pubblico con l'obiettivo di riscrivere la piattaforma in tema di lotta alle mafie e corruzione, con una funzione di advocacy rispetto alle istituzioni competenti. Una mobilitazione contro le mafie dei potenti e dei colletti bianchi. E un piano programmatico fatto di 12 punti sul tema della 'sicurezza' in previsione dell'imminente conversione in legge del decreto sicurezza.






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