ANNO 15 n° 363
Raffica di furti in abitazione, vertice in prefettura per la sicurezza nei comuni
Lunedì 29 dicembre riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo i recenti episodi che hanno allarmato la Tuscia
29/12/2025 - 03:02

VITERBO – È in programma oggi, lunedì 29 dicembre, la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata in prefettura per affrontare l’escalation di furti in abitazione che nelle ultime settimane ha interessato diversi centri della Tuscia, con particolare attenzione all’area dei Cimini. 

La decisione di riunire il Comitato nasce a seguito dei numerosi episodi segnalati, alcuni dei quali hanno suscitato forte impressione tra i cittadini. Tra questi, il grave fatto avvenuto nei giorni scorsi tra Soriano nel Cimino e Canepina, dove una coppia di anziani è stata sorpresa nella propria abitazione, immobilizzata e rapinata da due individui con il volto coperto.

Come sottolineato dalla prefettura, l’incontro di oggi è dedicato all’analisi dei recenti reati predatori che hanno colpito non solo Canepina, Vallerano e Vignanello, ma anche Montefiascone e San Lorenzo Nuovo, territori tradizionalmente considerati meno esposti a fenomeni di questo tipo.

A sollecitare un intervento coordinato sono stati anche i sindaci dei comuni coinvolti, che negli ultimi giorni hanno raccolto le preoccupazioni dei residenti. Il ripetersi dei furti, spesso avvenuti in contesti residenziali e in orari serali o notturni, ha infatti alimentato un diffuso senso di insicurezza nelle comunità locali.

Il prefetto Pomponio, insieme ai rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine, è chiamato a definire strategie di prevenzione e controllo del territorio, valutando eventuali rafforzamenti dei servizi e una collaborazione più stretta con le amministrazioni comunali. Pur in assenza, finora, di dati complessivi considerati allarmanti, l’obiettivo è intercettare il fenomeno nella sua evoluzione più recente e rispondere in modo tempestivo alle nuove modalità con cui si manifesta.

Dal confronto odierno sono attese indicazioni operative concrete, finalizzate ad aumentare la percezione di sicurezza e a garantire una presenza più capillare delle forze dell’ordine nei territori maggiormente colpiti.






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