ANNO 14 n° 120
Protocollo d'intesa tra Regione e Terna per individuare aree idonee alle rinnovabili
Prevista una cabina di regia e tavoli tecnici
Fabio
08/04/2024 - 07:01
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - Il primo passo sarà quello di realizzare un Piano Energetico Regionale, l'istituzione di una cabina di regia e i vari tavoli tecnici per le concertazioni. Approvato infatti lo schema di Protocollo d'Intesa tra Regione Lazio e Terna, la società che si occupa delle reti elettriche nazionali, al fine di gestire la sicurezza e lo sviluppo del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio regionale in modo armonico. Tra le varie finalità, forse la più importante, almeno per la Tuscia, c'è l'individuazione delle aree idonee all'installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (FER).

'Il presente Protocollo persegue l’obiettivo generale di promozione dello sviluppo sostenibile dei territori della Regione' si legge nel documento. Tra le finalità dunque c'è lo sviluppo, in cui rientra l'attuazione di politiche che favoriscano, come richiamato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la “Rivoluzione verde e transizione ecologica', ma anche ausilio alla Regione nell’individuazione delle superfici e aree idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili.

Il protocollo infatti prevede la fornitura da parte della Regione di dati riguardanti aree non idonee, che non sono soggette a vincoli normativi, ma comunque 'non coerenti' con installazioni elettriche, aree con coltivazioni di pregio, e aree con vincoli morfologici. Sarà dunque importante l'interlocuzione con il territorio e gli Enti Locali, al fine di avere queste informazioni.

L'istituzione dei tavoli, Tavolo Tecnico per le attività di concertazione, Tavolo Tecnico per la Pianificazione Energetica Regionale, Tavolo Tecnico per lo Scambio dei Dati, Tavolo Tecnico per la gestione delle esigenze territoriali, Tavolo Tecnico per la Semplificazione Normativa, prevede in molti casi anche la partecipazione degli Enti Locali, Stakeholder dislocati sul territorio e soprintendenze. La cabina di regia invece sarà costituata dal delegato regionale e da Terna.






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