ANNO 15 n° 123
''Pronto soccorso: riattivare Ronciglione e Montefiascone''
Gubbiotto (ConfaelI): ''Bene le professionalitą do Belcolle ma struttura inadeguata''
20/09/2022 - 07:05

VITERBO - Si torna a parlare dei punti di primo soccorso di Montefiascone e Ronciglione. A chiederne la riapertura è il segretario Confael, Egidio Gubbiotto, dopo un'esperienza personale al pronto soccorso di Belcolle.

''Ho avuto modo, personalmente, di trovarmi presso il pronto soccorso dell'ospedale di Belcolle avendo conferma dell'elevata professionalità di tutti gli operatori sanitari (infermieri, medici, O.s.s.), ignorando la solita ''pecora nera'' presente ovunque e in tutte le professioni - scrive Gubbiotto -  Quello che mi ha colpito e confermato la mia vecchia convinzione, è l'inadeguatezza della struttura, nata per dare risposata ad un certo numero di utenti che, a causa delle scellerate scelte della Regione Lazio e della Direzione stategica dell'Asl di Viterbo, chiudendo alcuni pronto soccorso periferici come Montefiascone e Ronciglione con l'unica soluzione dei creare il caos presso Belcolle''.

Per il segretario provinciale Confael è ''umiliante, in un contesto di oltre 50 barette con paziente, lungo il corridoio, sentire l'O.s.s. affermare: ''non trovo posto per parcheggiare'' e dopo un po' se ne libera uno. Stai lì con la tua sofferenza e ti senti come una macchina da rottamare, comprendendo l'amarezza di quell'Oss che sta cercando di darti conforto''.

Gubbiotto rimarca la grande professionalità degli operatori sanitari e dice che tornerà a Belcolle ''perché - ricorda  - ho vissuto l'inizio della sua entrata in funzione senza passerelle o tappeti rossi, come invece avviene attualmente per inaugurare ''scatole vuote'' che tali restano''.

''Al momento - conclude - l'unica soluzione è la riapertura, almeno, del primo soccorso a Montefiascone e Ronciglione''






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