ANNO 14 n° 116
Privati in Talete, a Civita Castellana Rc e 5 stelle scrivono al prefetto
''Il voto del Consiglio č arrivato oltre i termini prescritti, si verifichi la validitā della delibera''
12/06/2022 - 07:02

CIVITA CASTELLANA - Privati in Talete, consiglieri di minoranza all’attacco. Valerio Biondi, Yuri Cavalieri e Maurizio Romani – il primo del M5, gli altri due di Rifondazione comunista - hanno scritto al prefetto per chiedere ''se sia da considerare invalida'' la delibera che il Consiglio comunale di Civita Castellana ha votato il 9 giugno. 

Nella lettera i consiglieri di opposizione ripercorrono tutto l'iter, ricordando che con pec era stata ''convocata l’assemblea straordinaria dei soci di Talete per votare la proposta di modifica dello Statuto societario con il passaggio da società in-house a società mista pubblico privata''. Nell’ultimo capoverso della stessa Pec veniva riportato che ''la votazione sarà consentita soltanto agli aventi diritto (sindaci o delegati con potere di voto) muniti di delibera consiliare, che dovrà essere inviata a Talete entro 30 giorni dalla data di notifica della presente convocazione, così come previsto nell’atto di Orientamento/Indirizzo 114 della 99° Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti delle Province''.

Ma, proseguono i tre consiglieri di opposizione, ''dal riscontro alla richiesta di accesso agli atti presso il Comune di Civita Castellana, è emerso che la data di notifica della convocazione in oggetto risale al giorno 5 maggio 2022''. Mentre il Consiglio comunale di Civita Castellana è stato ''convocato per il giorno 9 giugno 2022'', oltre il termine dei 30 giorni, ''scaduto in data 4 giugno 2022''. Da qui la richiesta di verifica inviata al prefetto. ''Una eventuale irregolarità sulla delibera di Civita Castellana - affemrano i tre fuori dalla lettera - potrebbe compromettere l'esito del voto dell'assemblea dei soci Talete'.






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