ANNO 14 n° 120
Pranzo speciale al ristorante, servizio al tavolo con i ragazzi disabili
Presentato ieri il progetto di inclusione lavorativa della cooperativa Gea e Cantiere Brancaleone
Alessandra
16/03/2024 - 07:02
di Alessandra Sorge

NEPI - Partirà domenica 24 marzo il progetto di inclusione lavorativa 'In cantiere con Gea, il pranzo è servito', un'iniziativa promossa dalla cooperativa Gea in collaborazione con il ristorante Cantiere Brancaleone, la Asl e il patrocinio del comune di Nepi.

La cerimonia di presentazione si è tenuta ieri nel palazzo comunale di Nepi in presenza di numerosi ospiti e associazioni.

 Dalla prossima settimana fino al 30 giugno, 16 ragazzi del centro diurno socio riabilitativo 'Piero Carletti', saranno coinvolti nell'accoglienza dei clienti e servizio ai tavoli presso il locale nepesino. 'Un'opportunità importante e stimolante - ha affermato Alessandra Senzacqua, presidente della cooperativa Gea - nata per migliorare la qualità di vita di queste persone e favorire la piena partecipazione alla vita sociale. Nel progetto rientrano anche giornate di sensibilizzazone su diverse tematiche a sfondo sociale con aperipranzi a tema'.

 'I nostri ragazzi - continua Senzacqua - sono molto entusiasti e sin da subito si sono dimostrati ben predisposti al progetto. Si stanno dando molto da fare, studiando ed esercitandosi ad apparecchiare la sala, fare servizio e accompagnare i commensali ai tavoli. Vogliono essere impeccabili e siamo sicuri faranno un ottimo lavoro. Allo stesso tempo contiamo di portare avanti questo progetto e farlo diventare un'istituzione tale da coinvolgere tutto il territorio'.

'Accogliere i ragazzi disabili nel nostro locale - ha detto Federico Caramadre titolare del ristorante - è stata un'idea che abbiamo sposato sin da subito. Fare esperienza diretta è sicuramente un valido strumento per lavorare sulla propria autostima e essere più autonomi. In collaborazione con aziende locali proporremo menù con prodotti di aziende agricole locali, proprio per avvicinare le diverse realtà territoriali e creare sinergie tra enti'.

Sulla stessa lunghezza d'onda gli assessori comunali Claudio Ciavatta (servizi sociali) e Giulia Perugini (istruzione), che hanno ribadito l'importanza di fare rete accompagnando i disabili e le loro famiglie verso progetti di autonomia.

Ben motivati e spinti dall'entusiasmo di questa nuova avventura, i ragazzi presenti hanno infine dato testimonianza della loro esperienza che, in alcuni casi li ha visti protagonisti di iniziative simili. Più di qualcuno, infatti, ha completato il percorso di studi alla scuola alberghiera di Caprarola, dove sono previsti percorsi didattici dedicati, sia nel servizio sala, reception, bar e cucina.

Presenti all'incontro la dottoressa Maria Teresa Schiena, direttrice del distretto sanitario VtC, Antonio Panichelli, neuropsichiatra servizio disabile adulto, Giovanni Biancalan, medico, Luana Tangari, coordinatrice del Cse 'Piero Carletti' e Manuel Martinangeli, coordinatore del programma Pai






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