di Fabio Tornatore
VETRALLA - I pini tagliati alla stazione ferroviaria di Vetralla erano pericolosi, a quanto pare: su richiesta di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), infatti, il proprietario del terreno adiacente la banchina del treno è stato costretto a 'fare interventi sulla vegetazione', ossia i maestosi pini, perchè potevano essere un pericolo per la sicurezza.
Il copione dunque è lo stesso di quattro anni fa, quando in viale Armando Diaz, a Viterbo, gli straordinari pini che ombreggiavano il marciapiede fuori la stazione di Porta Romana sono stati abbattuti. La richiesta veniva sempre da RFI, che aveva promosso una ufficiale diffida nei confronti del Comune.
La richiesta di messa in sicurezza della linea dei binari viene fatta in nome di un decreto del Presidente della Repubblica del 1980, il DPR 753/80. RFI avrebbe chiesto, secondo quanto ci informano dalla società, 'interventi sulla vegetazione'. Stando alle comunicazioni intercorse con la società che detiene l'infrastruttura ferroviaria viene riferito 'trovandoci in campagna abbiamo fatto diverse richieste di questo tipo', quindi, da quanto si comprende, il taglio degli alberi non finirebbe qui.