VITERBO - Una brutta domenica quella di ieri per lo sport locale. In due distinte partite di calcio si sono registrate altrettante aggressioni. La più grave, in termini di conseguenze fisiche, è quella subita dall'allenatore della Viterbese Under 15. Al termine della partita che si è giocata alle 13 contro l'Audace Cerignola, persa dalla squadra gialloblù per 1 a 3, il mister sarebbe stato raggiunto da un support o un familiare di uno dei suoi giocatori e sarebbe stato colpito al volto. Le circostanze e la dinamica dell'aggressione sono ancora tutte da chiarire, resta il fatto che l'allenatore è finito in ospedale con ferite importanti al volto.

L'altra aggressione si è verificata sul campo sportivo dell'Ellera dov'era in corso la partita di Under 16 tra Viterbo e Fulgor Tuscania. La denuncia viene dalla Fulgor che racconta: ''Doveva essere una delle tante partite sul rettangolo di gioco. L'avversario era il Viterbo FC. Invece di raccontare lo svolgimento della partita dobbiamo parlare della vergognosa aggressione che un nostro calciatore, classe 2006, ha subito da parte di un tesserato della squadra avversaria.

Tutto accade a pochi minuti dalla fine della partita - prosegue la società - il guardialine del Viterbo FC colpisce il nostro ragazzo con la bandierina e l'arbitro è costretto a terminare anzitempo la partita. Non ci sono scusanti, perché, ma quando un adulto colpisce un ragazzo alla testa con la bandierina è tutto detto e non vogliamo dire altro. Ci saranno gli organi preposti che prenderanno le decisioni del caso, noi siamo solo allibiti che certi personaggi entrino in un campo di calcio, con l'aggravante che i ragazzi in campo erano minorenni. Siamo sicuri che anche la società Viterbo FC, che conosciamo come una società fatta di brave e serie persone, prenderà le distanze da questo individuo''.